Trasportava macchinari militari senza licenza: denunciato camionista

BRINDISI – Trasportava macchinari militari dal valore di oltre un milione di euro.

E’ accaduto ieri pomeriggio, a Costa Morena Ovest, all’interno degli spazi doganali del Porto, quando – nel corso dei consueti controlli nei confronti dei passeggeri intenti ad imbarcarsi sulla motonave “Euroferry Olympia”, diretta al porto greco di Patrasso – è stato controllato, da personale dell’Agenzia delle Dogane, unitamente a militari della Guardia di Finanza e personale della Polizia di Frontiera, un camion con rimorchio condotto dal cittadino Britannico N. J. W., di 60 anni.

Quest’ultimo, seppur con qualche fatica perchè non comprendeva la lingua italia, ha riferito di non aver nulla da dichiarare. Nel corso del controllo dell’autoarticolato, erano palesemente evidenti macchinari di tipo militare, come è poi risultato anche dalla documentazione esibita, la quale riportava “2 x Aerial Target Launchers”.

Per tale merce è stata esibita la documentazione commerciale indicante come speditore una ditta inglese, per un valore di circa 1 milione di euro.carico-camion-2

Gli accertamenti effettuati hanno permesso di constatare la presenza di una apparecchiatura di colore verde militare, composta da due parti: un lanciatore di veicoli aerei completo di rampa, denominata KEC Launcher (Air VehicheLauncers), ed un cassone con all’interno attrezzatura varia funzionale al predetto strumento.

La particolare natura dell’apparato ha portato gli operanti al sequestro dello stesso, unitamente al rimorchio sul quale era trasportato, per l’ipotesi di violazione del reato previsto, che prevede “…Per il trasporto delle armi stesse nell’interno dello Stato è necessario darne avviso al Prefetto. Il contravventore è punito, qualora il fatto non costituisca un più grave reato, con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 500 a 3mila euro”.

Al riguardo, il carico-camion-3conducente ha riferito di dover portare il materiale a Creta, presso una struttura adeguata dove avrebbe dovuto svolgersi, nei prossimi giorni, una dimostrazione sul loro uso per conto dell’azienda “Meggit Defence Systems”, per poi fare nuovamente rientro in Inghilterra.

Il camionista, incensurato, non essendo in possesso di alcuna autorizzazione per il trasporto del citato materiale, è stato denunciato in stato di libertà presso la locale Procura della Repubblica per i reati sopra indicati.

Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare la provenienza e la effettiva destinazione del materiale in questione che è stato sottoposto a sigilli e custodito presso gli spazi doganali di Costa Morena.

Redazione

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