Come Partito Democratico di Torre Santa Susanna siamo perplessi (e sconvolti) per quello che ieri, in un suo comunicato stampa, ha scritto la dirigente locale di Forza Italia Marcella Di Gaetano.
Crediamo, e di questo ne siamo convinti, che l’ex consigliera non abbia voluto volontariamente comprendere il significato della nostra richiesta alla commissione elettorale, richiesta che poggiava su due principi: Trasparenza e lealtà.
Nessuno dei militanti o simpatizzanti del Partito Democratico – e sicuramente della cittadinanza torrese – crede che queste occasioni non debbano essere raccolte dai più bisognosi; anzi.
Ma riteniamo che determinate funzioni debbano essere svolte in maniera trasparente affinché non tutto venga eseguito nelle “segrete e buie stanze” cosi da dare un segnale positivo alla società che, come spesso accade, vede nella scelta dello scrutatore un gesto di natura clientelare. Basterebbe guardarsi attorno o scendere in strada per rendersi conto di ciò.
Inoltre riteniamo fuori luogo la spregiudicatezza con cui l’ex consigliera elenca i nomi da lei scelti, aggiungendo che “Sono nomi che non rispecchiano redditi fissi, funzioni di scrutatore già svolte, ma necessità diverse da non riportare sui giornali, elementi tutti non proprio baciati da altre fortune” cadendo in un commento di basso rilievo morale che impronta il suo comunicato verso una strumentalizzazione delle necessità di ognuno.
Oggi come ieri all’ex consigliera chiediamo un maggiore impegno politico, diverso da quello messo in campo in questa occasione e nella precedente avventura amministrativa, visti gli scarsi risultati in campo sociale ottenuti e che avrebbero potuto migliorare davvero la vita della collettività.
Alla luce di tutto ciò ci auguriamo di non dover rispondere più a comunicati che mostrano, per l’ennesima volta, quanto una classe dirigente inadeguata possa giocare la sola carta della strumentalizzazione e del fumo negli occhi.
PD Torre Santa Susanna
