BRINDISI – Sei condanne e due assoluzioni: questa la richiesta del pm Antonio Costantini al termine del processo per omicidio colposo.

La storia risale al 21 ottobre 2001, quando un gruppo di ricercatori stava effettuando uno studio sull’erosione costiera, a Torre Guaceto, quando uno di loro, il 28enne tarantino Paolo Rinaldi, fu travolto da una frana staccatasi dalla falesia, secondo quanto fu accertato dallo Spesal. I detriti gli causarono un grave politrauma da schiacciamento ed il giovane morì.




Il pm ha chiesto un anno e sei mesi per Umberto Ruggiero e Ettore Ruggiero, di Bari, entrambi responsabili a vario titolo della società Universus (imputata per illecito amministrativo) che aveva organizzato l’attività formativa alla quale  partecipava Rinaldi. Due anni e sei mesi, invece, sono stati chiesti per il direttore del Consorzio di Torre Guaceto per il brindisino Alessandro Ciccolella, otto mesi per Franco Nicola Marinò di Carovigno, dipendente del Consorzio di Torre Guaceto.

Chiesta, invece, l’assoluzione per l’allora dirigente del Comune di Brindis Carlo Cioffi e per il presidente del Consorzio Vincenzo Epifani, di Carovigno. Chiesta anche la condanna per illecito amministrativo delle società Universus e Consorzio di Torre Guaceto.

La sentenza del giudice monocratico Giuseppe Biondi è prevista per il 5 maggio prossimo.




Redazione

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