Torre Guaceto: il Tar di Lecce annulla la procedura di selezione per le 8 assunzioni. Ci avevamo visto giusto…

TORRE GUACETO (CAROVIGNO) – Di certo non gioiamo per aver avuto ragione in questa storia, ma poichè eravamo stati tacciati di dire il falso, di non aver guardato bene le carte, di essere dei ‘visionari’ o, peggio ancora, di aver visto il marcio laddove non c’era, è giusto adesso riportare la verità dei fatti. Ed i fatti sono quelli del Tar di Lecce che ha annullato le 8 assunzioni a tempo indeterminato fatte, nel maggio 2019, dal Consorzio di Torre Guaceto: due impiegati, a livello amministrativo, progettuale e contabile, un addetto stampa, e cinque operai per le attività di conservazione habitat, manutenzione edilizia ordinaria, sentieristica e cartellonistica; monitoraggio terrestre, sorveglianza antincendio e primo intervento di spegnimento.

All’epoca ci chiedevamo come mai non si fosse atteso l’imminente rinnovo del Consiglio di Amministrazione del Consorzio per procedere a tali assunzioni e, soprattutto, perchè non si fosse pensato di pubblicizzare l’avviso pubblico attraverso una comunicazione ufficiale anche agli organi di informazione.

La sentenza è lunga e vi riportiamo solo alcuni stralci. In sintesi, il tribunale amministrativo afferma che “La procedura selettiva è stata svolta senza la preventiva e necessaria pubblicazione dell’avviso pubblico sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e che tale mancata pubblicazione ha viziato, in radice, tutta la procedura selettiva, determinando l’illegittimità di tutti gli atti della stessa”.

L’avviso pubblico prevedeva, quale termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione, il 17 gennaio 2019, poi prorogato al 23 gennaio 2019. Il nostro articolo di denuncia era datato 3 febbraio 2019 (https://www.newspam.it/torre-guaceto-bando-pubblico-per-8-assunzioni-ma-non-ce-traccia-da-nessuna-parte-o-forse-solo-noi-non-abbiamo-ricevuto-comunicazione).
Al Consorzio pervennero 21 domande, con tutti i candidati ammessi alla successiva fase di selezione, poi conclusasi con la determinazione del direttore del Consorzio del 15 maggio 2019 con cui sono furono approvati gli atti di selezione e la graduatoria finale.

Il Tar ha annullato la procedura, accogliendo il ricorso contro il Consorzio di Torre Guaceto presentato da sei ricorrenti seguiti dagli avvocati Mariagabriella Spata e Giovanni Francioso. Ricorrenti che – si legge nella sentenza – “tutti disoccupati e in possesso del diploma di scuola media superiore, avrebbero potuto partecipare alla predetta selezione, ma non lo hanno fatto in quanto ignoravano l’esistenza della stessa a causa del fatto che la medesima non è mai stata pubblicata, secondo gli stessi, nei modi prescritti dalla legge. Per tale ragione, dunque, i predetti ricorrenti, venuti a conoscenza della sopra menzionata procedura con la pubblicazione del provvedimento finale del 15 maggio 2019, con ricorso notificato alle controparti e depositato in data 11 giugno 2019 hanno impugnato i provvedimenti in questione, chiedendone l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia”.

Dopo il nostro articolo, ci pervenne la lettera del legale del Consorzio nella quale venivamo diffidati a scrivere del Consorzio stesso in quei termini (andava bene, invece, la periodica pubblicazione dei comunicati che ci arrivavano e che ci arrivano) ed in cui si preannunciava eventualmente di adire per vie legali. Il tutto,  in totale spregio all’art. 21 della nostra Costituzione: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”. Un principio dal quale la nostra professione – e chiunque – non può prescindere. Potevamo esserci anche sbagliati. Errare è umano ed anche noi non siamo esenti. E’ capitato e, quando è successo, ci siamo assunti le nostre responsabilità. In questo caso, almeno stando al Tribunale Amministrativo, non è accaduto. Di certo non abbiamo dato seguito ad ulteriori segnalazioni che entravano nel merito di alcune questioni, ma solo perchè quelle non potevamo dimostrarle. Nè ci interessava. Noi riportiamo le notizie. Tutto il resto è fuffa.

Pamela Spinelli

 

Di seguito, il testo dell’articolo datato 3 febbraio 2019:

Assunzione di due impiegati, a livello amministrativo, progettuale e contabile, un addetto stampa, e cinque operai per le attività di conservazione habitat, manutenzione edilizia ordinaria, sentieristica e cartellonistica; monitoraggio terrestre, sorveglianza antincendio e primo intervento di spegnimento. Sono le figure che il Consorzio di Torre Guaceto ricerca tramite un bando i cui termini sono scaduti ieri e che non è mai stato pubblicizzato nè attraverso gli organi di informazione (che il Consorzio, tuttavia, utilizza sempre per promuovere le proprie attività) nè sulla Gazzetta Ufficiale. Esiste solo sul sito ufficiale del Consorzio, rintracciabile dopo una accurata ricerca.

Ci chiediamo, a questo punto, intanto come mai non si è atteso l’ormai imminente rinnovo del Consiglio di Amministrazione del Consorzio per procedere a tali assunzioni e, soprattutto, perchè non si è pensato di pubblicizzare l’avviso pubblico attraverso una comunicazione ufficiale anche agli organi di informazione. O la stampa serve solo per promuovere le iniziative e/o manifestazioni del Consorzio? Ci fa specie, tra l’altro, il fatto che Presidente del Consorzio sia l’ex Prefetto di Brindisi Mario Tafaro, la cui figura dovrebbe garantire la massima trasparenza. Siamo certi, a questo punto, che neppure lui fosse a conoscenza di questa vicenda.

Comunque stiano le cose, attendiamo una risposta ufficiale da parte del Consorzio di Torre Guaceto, sperando che si sia trattato di una mera ‘svista’. Solitamente, non ci piace malignare…

 

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1 COMMENTO

  1. Di trasparente, forse non ci sta neppure l’acqua. Ma sicuraMENTE qualcuno poiché è stato da subito poco chiaro il tutto. Ma se furbi ci sono stati ora andrebbero “arrestati”. Di li stampe di animali rari ci sono….

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