SAN VITO DEI NORMANNI – Intorno alle 01.30 odierne, in San Vito dei Normanni, i Carabinieri della locale Compagnia hanno tratto in arresto un 78enne che stava tentando di sfondare, armato di machete, la porta di un’abitazione dove, dalla mattinata di ieri, avevano trovato rifugio la moglie, 40enne, e la figlia adottiva di quest’ultima, 20enne, esasperate dai continui maltrattamenti subiti.

I militari del NORM della Compagnia di San Vito dei Normanni e della locale Stazione, sono intervenuti in un’abitazione, del centro cittadino, dove un pensionato, censurato, tentava di sfondare a colpi di machete, la porta di un’abitazione, dove le due donne, esasperate dai continui maltrattamenti subiti negli ultimi anni da parte dell’uomo, si erano rifugiate dalla mattinata di ieri.

La casa è di proprietà di un conoscente delle donne che gli ha fornito rifugio lontano dai maltrattamenti che subivano costantemente.

L’aggressore, bloccato grazie all’intervento di due pattuglie, intervenute grazie alle segnalzioni arrivate sul 112, si trova ora ristretto agli arresti domiciliari



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Redazione

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