BARI –  “In queste ore la società che costruisce il gasdotto Tap se ne infischia delle prescrizioni dei giorni scorsi della Regione Puglia e ha ricominciato l’espianto dei 211 ulivi secolari per la realizzazione della strada di accesso all’area di cantiere del micro, o meglio macro, tunnel”.

Nicola Fratoianni
Nicola Fratoianni

Lo afferma Nicola Fratoianni segretario nazionale di Sinistra Italiana. “L’espianto e’ l’espediente subdolo e maldestro di una multinazionale come Tap- prosegue l’esponente della sinistra eletto parlamentare in Puglia- per far apparire ai piu’ il gasdotto come vicino alla realizzazione. Sappiamo che cosi’ non e’. Per questo l’espianto va fermato, per far deragliare un progetto indefinito, predatorio, pericoloso per lo sviluppo locale, antitetico alle aspirazioni culturali di quei bellissimi luoghi che ho avuto la fortuna di vivere e conoscere. Sono solidale con il Comitato No Tap, con il Comune di Melendugno e il suo sindaco Marco Poti’, impegnati in queste ore insieme a tanti cittadini nel presidio di difesa del proprio territorio dall’ennesima grande opera inutile. Sinistra Italiana e’ con loro. Si ripristini la legalità – conclude Fratoianni- le autorità competenti fermino l’espianto degli ulivi”.




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