BRINDISI – Si terrà il prossimo 25 settembre, alle ore 10,00, presso il Tribunale di Taranto – sezione fallimentare – l’udienza per l’istanza di fallimento, proposta in data 4 maggio scorso e presentata da alcuni dipendenti di Studio 100 per il mancato pagamento degli stipendi nei confronti della società “JET Srl” di Statte (cui fa capo Studio 100, ndr). Giudice relatore sarà la dottoressa Francesca Zanna.

La storia è lunga e coinvolge anche la redazione di Brindisi dell’emittente di Statte, di proprietà dei fratelli Gaspare e Giancarlo Cardamone, da oltre 20 anni in  perenne crisi di liquidità finanziaria.  A pagarne le conseguenze – manco a dirlo – sono stati i lavoratori: giornalisti, tecnici e tutte le figure professionali che operano all’interno della tv ionica, alcuni dei quali si sono da tempo licenziati, mentre altri hanno continuato a ‘resistere’, fiduciosi in uno spiraglio differente.

A detta delle organizzazioni sindacali, l’editore del gruppo non ha mantenuto gli impegni assunti in prefettura, a Taranto, ma soprattutto ha dimostrato “l’ennesimo mancato rispetto di un impegno assunto dall’editore nei confronti dei dipendenti e delle organizzazioni sindacali”, come avvenne nel dicembre 2016 quando “i 52 dipendenti, costretti a vivere con poche centinaia di euro al mese ormai da mesi e mesi, avevano programmato il Natale con i mille euro promessi e dei quali non c’è stata traccia se non dopo il 25 dicembre”.

Redazione

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