Stasera a “Il Graffio” (Telenorba) si parlerà di periferie degradate. Ci saranno i sindaci di Bari, Lecce e Foggia

I fondi destinati alle periferie delle nostre città arriveranno, il sindaco di Bari e presidente dell’Anci nazionale Antonio Decaro è riuscito a far tornare indietro il Governo, che col decreto Milleproroghe aveva cancellato con un colpo di spugna il miliardo e 600milioni di euro stanziato per il bando che in Puglia porterà 45 milioni: 18 a Foggia, 17 a Brindisi e circa 10 a Taranto. Sulla carta un bel po’ di soldi, ma pur sempre una goccia nel mare se si considera che sono tanti altri i Comuni che avrebbero bisogno di soldi per i propri quartieri periferici, come Bari e Lecce. Senza considerare che Foggia vive una così grave emergenza abitativa che quei soldi, importantissimi, non basteranno certamente a risolvere il problema. Ne parleremo stasera al Graffio. In studio ci sarà Decaro, mentre in collegamento da Foggia e Lecce ci saranno i rispettivi sindaci, Landella e Salvemini. Siamo stati nelle periferie delle tre città che abbiamo preso ad esempio, ma il problema, come detto, riguarda tanti altri comuni della Puglia. Foggia è la periferia della Puglia, una città dove ci sono anche numerosi problemi legati all’alta concentrazione di immigranti e nomadi. E dove la gente vive ancora nei container. A Bari il problema immigrazione lo si avverte soprattutto nel quartiere Libertà e poi ci sono zone in perenne degrado, come l’ex Enziteto oggi San Pio. Anche Lecce, capitale barocca, ha problemi nella zona 167. Ma si potrebbe parlare di Tamburi a Taranto, del Paradiso e del Sant’Elia a Brindisi, del San Valentino di Andria. Stasera al Graffio, con i sindaci di tre grandi comuni, cercheremo di capire come si può consentire alle periferie di uscire dall’isolamento. Appuntamento alle 23.30 su Telenorba e TgNorba24.

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