Spari contro la palestra della Minnuta: “Arresto convalidato ma non sussiste il tentato omicidio”

BRINDISI – E’ stato convalidato l’arresto al 50enne brindisino Antonio Guadalupi,

Antonio Guadalupi
Antonio Guadalupi

autore dei tre spari all’indirizzo della palestra di via Lavoro, nel rione Minnuta, lo scorso 13 aprile.

L’uomo, noleggiatore di auto presso l’aeroporto di Brindisi, a seguito di una banale lite col titolare della M.S. Fitness la sera prima, in una pizzeria, a causa di una donna, la mattina seguente ha esploso tre colpi di pistola alla vetrata della palestra, mandandola in frantumi.




Dopo poche ore, poi, è stato intercettato dai Carabinieri della Compagnia di Brindisi e tradotto in carcere con l’accusa di tentato omicidio, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente e detenzione illegale di armi.

spari palestraLa difesa di Guadalupi è affidata all’avvocato Luca Leoci, che stamane ha stilato la sua linea difensiva: “L’arresto è stato convalidato – dice a Newspam il legale – ma non sussiste il tentato omicidio. Il mio assistito sostiene di aver sparato solo per intimorire il proprietario della palestra, senza volerlo ferire, e che non ha sparato alla sua persona, nè sulla vetrata. Infatti, i proiettili sono stati trovati sul marciapiede e la vetrata è stata frantumata solo perchè un proiettile ha rimbalzato. Inoltre, quella usata da Guadalupi era una pistola giocattolo, tant’è che gli si è rotta in mano, subito dopo. Noi – conclude Leoci – ricorreremo al Tribunale del Riesame, perchè non sussiste il tentato omicidio”.

Tommaso Lamarina
Redazione




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