Sp85 Torchiarolo – Lendinuso: quei mille metri pericolosissimi! – di Gianni Golia

Oggetto di variante urbanistica, tempo fa – data la pericolosità della strada originaria che in quel tratto presentava una insidiosa curva a gomito e che aveva causato diversi sinistri con perdita di vite umane -, questa arteria provinciale, oggi, che collega il Comune di Torchiarolo con il mare, rappresenta un serio e costante pericolo per via di ‘quel rettilineo’ lungo 1000 metri che è un ghiotto invito a lanciarsi in folli corse con auto e moto.
Questo tratto stradale si caratterizza per essere assolutamente rettilineo e senza sostanziali variazioni altimetriche della carreggiata, fattori senza dubbio ideali per incentivare una condotta di guida contraddistinta da velocità elevata e da frequenti sorpassi.
Nella tratta in questione è operativo il limite di velocità specifico di 70 km/h ma spesso, e volentieri, è disatteso.
La Strada Provinciale 85, durante il corso dell’anno, è utilizzato da podisti, ciclisti, famiglie in bicicletta e quant’altro che il più delle volte assistono loro malgrado, a rischio e pericolo della propria e altrui incolumità, a delle folli accelerazioni e sorpassi da parte di autovetture e motociclette che raggiungono folli velocità. In uno, a delle vere e proprie gare di velocità!
Nelle more dell’imminente stagione balneare, e al conseguente aumento del traffico sull’arteria ivi indicata, URGE assumere dei seri e perentori provvedimenti senza dover attendere che accada l’imponderabile.
Alla luce di quanto indicato, si sollecita e si invita l’Ente Provincia, o chi per esso, a porre in essere gli strumenti idonei per limitare e/o eliminare tali comportamenti scellerati propedeutici alla salvaguardia e tutela degli utenti.
(Gianni Golia)
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