TARANTO – I dirigenti della Squadra Mobile e del Compartimento della Polizia Stradale Puglia, Sezione di Taranto, hanno deciso di predisporre dei servizi di osservazione e controllo, che se inizialmente non conducevano ad alcun utile risultato investigativo, hanno consentito in ultimo di rilevare e videoregistrare, in almeno due occasioni, l’effettiva consegna di banconote da parte di conducenti di mezzi pesanti sottoposti a controllo dall’equipaggio della stradale verso cui erano maturati i sospetti. E’ stato quindi predisposto un servizio di intercettazione all’interno delle auto di servizio che ha consentito di registrare i commenti scambiati tra gli indagati all’interno della vettura sia nell’immediatezza dei controlli che subito dopo la partenza dei conducenti dei veicoli controllati, quindi i riferimenti fatti a violazioni rilevate alle quali pero’ non era seguita alcuna compilazione di contravvenzione. Sono stati documentati diversi controlli effettuati su strada nei confronti di autotrasportatori dai quali hanno ricevuto somme di denaro non meglio quantificate. Come evidenziato nel provvedimento del gip, nonostante avessero appreso dell’esistenza di investigazioni a loro carico, gli indagati hanno manifestato la sfrontatezza nel reiterare con disinvoltura i delitti loro addebitati, seppure ricorrendo all’adozione di maggiori cautele. Da qui il ritenuto pericolo non solo di inquinamento probatorio ma anche di reiterazione dei reati che hanno giustificato l’applicazione della misura degli arresti domiciliari.

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