Sindaco Riccardo Rossi mi dispiace doverglielo dire ma la sua arroganza politica, intolleranza verso chi non condivide le sue posizioni, malafede nell’esporre la realta’ piegandola alle sue convinzioni e verità parziali, sta iniziando a scocciare sia noi che siamo stati legittimati dall’elettorato a svolgere il ruolo dell’opposizione (non può pretendere anche di scegliersi l’opposizione che più le aggrada..forse lo può fare con qualche forza politica che pareva in campagna elettorale dovesse fare ferro e fuoco NON CON ME) ma soprattutto la stragrande maggioranza dei nostri concittadini! Le consiglio vivamente di iniziare a fare meno “poesia” di vendoliana memoria e a preparsi a dire cosa ha fatto di SUO nei primi 100 giorni di Amministrazione evitandoci possibilmente la solita storia che avete ereditato una situazione catastrofica e state affrontando solo emergenze…è arrivato il momento che la Città sappia quali sono i programmi ed i progetti per il futuro visto che sino ad oggi avete solo collezionato una serie infinita di figuracce facendo passare per straordinario ciò che è ordinario! Una preghiera per Lei ed i suoi affecionados: se non ce la fate ad argomentare ma preferite insultare abbiate almeno il coraggio di esagerare!
dott. Massimiliano Oggiano
capogruppo FdI
vice presidente del Consiglio Comunale di Brindisi
Signor Massimiliano Oggiano, dica cosa ha fatto lei quando era una politico molto più a maggioranza anni fa rispetto ad oggi. Grazie
lungi dalla sterile polemica politica e dalla intromissione sui pensieri altrui riguardanti l’attività di gestione del Comune, mi permetto esprimere un breve commento sulle tue dichiarazioni nella presunzione che non mancherai di rilevare la finalità del comune disegno teso al bene per questa città. Non conosco il Sindaco di Brindisi, ma le inusitate parole da te indirizzatele, caro Massimiliano, non trovano giustificazione se non nella incontrollata rabbia di assistere ai problemi irrisolti della città, e non sono pochi, o per altra comprensibile ragione familiare. Suvvia, è vero che in 100 giorni ben potevano essere risolti o avviati alcuni problemi, ma è proprio la forza della ragione rivolta ai bisogni di questa Comunità che deve guidare l’azione di chi amministra la città specie se investito da importante incarico. Ed infine, è giusto guardare avanti, ma è altrettanto giusto visionare i fatti del recente passato (commissariale) cui l’attuale Amministrazione è obbligata ad informarsi.
Brindisi, 07/10/2018 Franco Leoci