“Si faccia chiarezza sulle assunzioni alla Brindisi Multiservizi”

multiservizi

E’ circolata in questi giorni la notizia della assunzione di alcuni operai presso la società partecipata dalla Amministrazione Comunale Brindisi Multiservizi

Una notizia che, se rispondente al vero, sarebbe sicuramente positiva nonostante le precarie condizioni economiche della Società.

Del resto in passato avevamo stigmatizzato la decisione di avvalersi dell’operato di ditte esterne per la esecuzione di servizi affidati dalla Amministrazione Comunale

Tanto più che nel novembre del 2018 era stato indetta una selezione pubblica per la formazione di idonei alla assunzione a tempo determinato/indeterminato da impiegare nei settori della cura del verde, della segnaletica stradale, delle manutenzioni varie e delle pulizie

Al termine delle prove pratiche era stata formata una graduatoria sulla base delle valutazioni effettuate da una Commissione Esaminatrice composta da tre esperti esterni, successivamente coadiuvati da ulteriori tre figure professionali.

Tele graduatoria avrebbe dovuto avere validità per trentasei mesi ed era stata pubblicata sul sito internet della Società e comunicata al socio unico Comune di Brindisi.

Non si erano avute notizie di azioni tendenti ad impugnare la suddetta graduatoria.

Orbene è accaduto che l’Amministratore Unico della Società ha ritenuto di dover procedere in autotutela ad una verifica ed eventuale revisione di tutte le istanze di partecipazione all’Avviso Pubblico a suo tempo indetto, dando incarico ad un professionista esterno, già componente della Commissione Esaminatrice, senza che di tale decisione sia stata data pubblicità alcuna e salvo poi pubblicare sul sito della società la nuova graduatoria scaturita a seguito delle revisioni contabili effettuate dall’esperto.

Alla luce di tale comportamento certamente non ispirato a principi di trasparenza questa mattina gli scriventi  Consiglieri Comunali Gabriele ANTONINO, Carmela LOMARTIRE, Massimiliano OGGIANO, Luciano LOIACONO, Ercole SAPONARO, Umberto RIBEZZI ed il Gruppo Consiliare del Movimento 5 Stelle Brindisi, hanno presentato una interrogazione urgente al Sindaco per sapere se lo stesso era a conoscenza della modifica introdotta nella graduatoria a suo tempo formata per l’assunzione presso la Brindisi Multiservizi di addetti ai servizi della cura del verde, della segnaletica stradale, delle manutenzioni varie e delle pulizi.

Ed ancora se fossero pervenuto ricorsi avverso la graduatoria iniziale e come si era pronunciato nel merito l’ufficio legale.

Ed infine se corrisponde al vero che si stà procedendo alle assunzioni attingendo dalla graduatoria riformulata ed in base a quale piano industriale.

I GRUPPI CONSILIARI DI OPPOSIZIONE

 

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1 COMMENTO

  1. non oso commentare il comportamento dei sottoscrittori della interrogazione, desidero solo ricordare che vi è un dirigente del Comune al quale con delibera di Giunta è stato affidato incarico di controllare la gestione della Brindisi Multiservizi per poi riferire a Sindaco ed Assemblea. Provate a rivolgere le vs. domande a detto dirigente e con l’occasione fatevi attestare, per esempio, se risulta attivato e con quali risultati l’obbligatorio “controllo analogo”, se è stata superata la controversia con il socio unico a proposito di fatture contestate, con quali criteri è stato nominato il collegio dei revisori, in relazione a quale principio democratico e di trasparenza quell’amministratore unico, oggi avente identica qualifica anche per la partecipata comunale Brindisi Energeko, ha deciso la costituzione della commissione esaminatrice sopra citata,e secondo quale logicità amministrativa ha ritenuto di conferire incarico a componente di detta commissione di seguire secondo principio di autotutela la revisione della graduatoria dei partecipanti, chi sono i componenti della commissione, nonchè il costo complessivo dell’operazione come da bilancio e non per ultimo conoscere la verità sullo stato finaniario della società Multiservizi che, da delibera commissariale n. 65 del 30/07/2018 attestata da dirigenti dell’Ente e Collegio dei Revisori non rileva stato finanziario precario.
    Brindisi, 19/05/2020 Franco Leoci

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