Serra su Acque Chiare: “Si lavori subito ad un PUG che superi l’accordo di programma tra Comune e Regione Puglia”

BRINDISI – A seguito della sentenza della Grande Camera di Strasburgo con la quale viene stabilito il principio che la confisca è legittima anche se è sopraggiunta la prescrizione del reato, purché sia stata dimostrata in giudizio la colpevolezza dei proprietari, il consigliere del M5S Gianluca Serra è intervenuto sull’argomento con un post su Facebook.

“Con la campagna elettorale alle spalle, la politica brindisina dica finalmente la verità sulla questione “Acque Chiare”, senza alimentare false speranze per un pugno di voti. Solo partendo dalla sconfortante presa di coscienza dello stato dei fatti si potrà arrivare ad una soluzione che non penalizzi oltremodo chi, al momento, sembra rischi di perdere tutto. Appellarsi in extremis ai parlamentari ed ai ministri del M5S continua ad essere fuorviante e volto solo a deresponsabilizzare la politica locale. Anche questa volta la soluzione dovrà passare dal Comune di Brindisi: si lavori subito ad un PUG che superi l’accordo di programma per Acque Chiare tra Comune e Regione Puglia (enti entrambi a guida PD), sempre che la Regione lo consenta; si rimarchi la “disponibilità” di tale patrimonio immobiliare e si attenda l’esito del contenzioso civile (il cui risultato non è scontato) tra acquirenti ed Ente comunale… meglio ora non approfondire il successivo ruolo della Corte dei Conti ed il ruolo della procedura fallimentare. Si dica che il percorso è ancora lungo, intriso di variabili ed incerto. Adesso mettiamoci tutti a lavoro con onestà intellettuale”.

LASCIA UN COMMENTO