Abbiamo volutamente atteso alcuni giorni prima di esternare la nostra posizione su ciò che sta accadendo a San Pietro Vernotico. Lo abbiamo fatto volutamente per fugare i dubbi anche tra chi pensa che la nostra comunità viva esclusivamente la competizione tra chi è a favore del sindaco Rizzo e chi la contrasta.
Per noi non è così. I sampietrani hanno compiuto una scelta, eleggendo un Sindaco ed è giusto che chi ha ottenuto il consenso (sia pure di una parte minoritaria del paese) governi. Questo, ovviamente, in linea generale. Nel caso specifico, Rizzo è incappato in una vicenda giudiziaria che ne ha determinato il suo arresto. La successiva scarcerazione non ha decretato in alcun modo la sua estraneità rispetto alle accuse contestate ed il giudice si è limitato a stabilire che la misura cautelare non era necessaria ai fini del completamento della fase investigativa.
E’ evidente, pertanto, che oggi il sindaco Rizzo svolge le sue funzioni con una spada di Damocle sulla testa. Una forma sin troppo evidente di condizionamento che porterà il nostro paese ad un immobilismo ancora più marcato rispetto a quello attuale.
Del resto, è sotto gli occhi di tutti lo stato di abbandono in cui versano le marine, così come non si intravede una soluzione al problema del cimitero, con tante famiglie che hanno investito i propri risparmi per l’acquisto di una cappella e che ancora oggi non ricevono risposte. Potremmo andare oltre, citando le tantissime altre contraddizioni della vita amministrativa di San Pietro, ma riteniamo che il quadro di insieme sia sin troppo chiaro a tutti. Occorre correre ai ripari per evitare che il nostro paese finisca sul lastrico, condizionando anche la vita delle future generazioni.
Ecco perché chiediamo al sindaco Rizzo di fare un passo indietro. Non dovrà risultare come una ulteriore punizione nei suoi confronti. Anzi! Con le dimissioni il primo cittadino avrà la possibilità di difendersi liberamente e di dimostrare – se ne sarà capace – la sua estraneità rispetto alle contestazioni che gli sono state mosse. Allo stesso tempo, libererà il paese da una cappa che ne condiziona il futuro.
Senso Civico – una forza politica nuova e propositiva – è pronta ad offrire il proprio contributo, lavorando alla nascita di una grande coalizione capace di stimolare la partecipazione attiva di tanti nostri concittadini che si sono allontanati dalla vita amministrativa o che non hanno mai voluto farne parte.
Insomma, una stagione propositiva, lontana dai veleni del passato e soprattutto dai veti che per troppo tempo hanno condizionato la vita di San Pietro.
Certo, siamo consapevoli che non sarà semplice, tanto più perché c’è ancora chi non ha digerito le sconfitte elettorali e medita vendette anacronistiche da consumare a discapito della propria comunità. Ma dobbiamo provarci ed in questo tentativo siamo pronti a riannodare le file del dialogo con tutti coloro che hanno davvero a cuore le sorti del nostro paese.
Alla “disgrazia” determinata dall’arresto di un sindaco potrebbe miracolosamente far seguito una stagione di rinascita, con una comunità quanto più possibile unita, pronta ad affrontare – come spesso è accaduto in passato – sfide importanti come il rinnovo del consiglio regionale ed un eventuale rinnovo del consiglio comunale.
Si tratta di dimostrare realmente quanto vogliamo bene al nostro paese, una volta per tutte. Noi ci siamo.
Senso Civico – Coordinamento cittadino di San Pietro Vernotico
Il consigliere comunale di Senso Civico Valentina Carella
