Ad un mese dall’avvio, il servizio di igiene urbana in città da parte della ditta Teorema presenta gravi criticità, riscontrate non solo dai cittadini ma anche dalla polizia locale. Intanto, i mezzi utilizzati dall’azienda per la raccolta dei rifiuti non corrisponderebbero al capitolato d’appalto, in termini di carenza e di efficienza, portando a prestazioni del servizio inferiori, inclusi lavaggi ad alta pressione, trattamenti di sbiancamento dei basolati e disinfestazioni contro insetti e zanzare. Poi, c’è la mancata attivazione dei Centri di Riciclo per la consegna dei materiali recuperabili e riciclabili che compromette gli sforzi di riciclo della comunità. Problemi anche nella raccolta differenziata: i cittadini lamentano la mancata consegna degli appositi sacchetti, creando confusione e impedendo il corretto smaltimento dei rifiuti. Oltre a tutto ciò, c’è preoccupazione per l’area comunale concessa in uso a Teorema come base operativa. Nonostante l’affidamento del contratto, l’area risulterebbe priva di agibilità, sollevando interrogativi sulla sicurezza e l’idoneità del luogo, dove sui piazzali è emersa anche dispersione di percolato.
Inoltre, da una denuncia dei consiglieri comunali Luperti e Greco emergerebbe che i container utilizzati come bagni e spogliatoi per i lavoratori sono stati collocati in un’area scoperta, suscitando preoccupazioni sulla sicurezza e l’igiene del personale.
L’amministrazione, tramite il responsabile dell’ufficio ambiente, ha respinto la responsabilità di vigilare sul servizio, dichiarando che non spetta loro il controllo. Dovrà essere la Polizia locale e lo Spesal – e chi demandato al controllo per il regolare svolgimento del servizio – a relazionare sulla situazione. Il tutto, mentre l’avvocato Massimo Ciullo a nome del sindacato Fidal ha sollevato seri dubbi sullo stato dell’area utilizzata come base logistica. Non è escluso che la causa di tale situazione risieda nel forte ribasso del 4% operato nella gara d’appalto dalla ditta Teorema che le ha impedito di effettuare gli investimenti necessari per un servizio di qualità. E’ evidente che gli organi preposti dovranno dipanare questa intricata matassa. Occorre intervenire per ripristinare corretti rapporti contrattuali e per garantire un servizio di raccolta rifiuti sicuro, efficiente e rispettoso delle norme igieniche e ambientali.
Questa è una guerra personale degli stessi personaggi di quando arrivò per la prima volta la Monteco a Brindisi ( Marzo 2010), e dove si trascinarlo dietro un buon 70 per cento del personale della forza lavoro, per far sì che andasse via una Società che l’epoca sistemo tutto e tutti, non avendo paura o timore di niente e di nessuno. Strano che nel periodo Ecotecnica ed anche Ecologica Pugliese (poi fatta fallire !!!!!) tutto andasse bene !!!!. Certo perché finalmente comandava e gestivano in loco coloro i quali oggi c’è li ritroviamo non più da operatori ecologici, ma bensì da supervisori, coordinatori, capi squadra, tanti sistemati in postazioni privilegiati, e magari chi è in categoria protetta o ha serissimi problemi di salute, vengono discriminati ed umiliati cercando il pretesto per fare licenziamenti. Per non parlare poi delle tante assunzioni fatte a gò-gò a parenti, familiari, figli, fratelli e parenti di alcuni dipendenti, nel periodo Ecotecnica, dove il tutto veniva gestito da chi oggi continua a fare guerre avvalendosi da una sigla sindacale, quale la fiadel ed altri personaggi che da dietro le quinte continuano a muovere i fili delle marionette. Ridicolo è il fatto che questo signore abbia il coraggio di inoltrare denunce oggi, così come ha fatto nel periodo Monteco, quando invece sarebbe un atto dovuto nei confronti di tanta gente che questo “signore” insieme a qualcun’altro si andassero ad autodenunciare per quanto hanno potuto combinare sino ad oggi !!!!!!!!!!
Uscite allo scoperto, non nascondetevi dietro a dei personaggi politici di comodo !!!!!!
SAREBBE IL CASO CHE LA NOSTRA MAGISTRATURA INIZI A CONVOCARE CHI, AVENDO AVUTO RESPONSABILITA’POLITICHE ED ISTITUZIONALIANCHE DI FRECENTE, IN PALESE VIOLAZIONE DI LEGGI ,OGGI SEMBRA DIVENTATO PALADINO DELLA PULIZIA DELLA NOSTRA CITTA’DI BRINDISI AD APPENA UN MESE DALL’INSEDIAMENTO DELLA NUOVA DITTA DI SERVIZI DI RACCOLTA DI RIFIUTI VINCITRICE DI UNA GARA PUBBLICA CON UN RIBASSO DEL 4 PER CENTO MA NEL PASSATO I RIBASSI ERANO MOLTO PIU’ NOTEVOLI MA ALLORA ZITTI TUTTI …….VERGOGNA TUTTA BRINDISINA.