Nella giornata di domani 1 febbraio molti studenti e studentesse faranno rientro in aula.
Per questa settimana c’è ancora la possibilità di scelta .
Chi decide di rimanere in DDI e chi decide il rientro nella sede scolastica.
Ho ascoltato ed ho accolto i bisogni ed i timori di alcuni bambini che grazie alla inefficienza degli adulti si ritrovano a vivere un conflitto di lealta’..quando un ragazzo ti dice si,a me piacerebbe rientrare perché stando a casa la scuola non garantisce sempre la connessione ,molti dei miei compagni rientrano , pur di non rimanere indietro rimarrò per le 6 ore di lezione con la mascherina perché ho paura di beccarmi il Covid e per colpa mia ho il terrore di trasmetterlo ai miei genitori,ai miei nonni ..Ascoltando queste sofferenze sale la rabbia..
Mi chiedo dove sono gli adulti?
Mi chiedo dove sono le istituzioni?
Mi chiedo cosa hanno fatto per tutelare gli studenti,le studentesse e tutto il personale scolastico ?
Nulla.
È questo il rientro in sicurezza ?
Domani molti studenti e studentesse rientreranno in aula senza aver fatto un tampone ,senza che i docenti abbiano fatto un vaccino e siamo in zona arancione.
Non siamo liberi di poter mangiare una pizza ,di sederci in un bar ma domani si ritornerà a scuola senza aver adottato nessuna misura di prevenzione, usando gli studenti, i docenti,il personale scolastico come cavie,mi fa specie che a tutti sta bene così,tutti tacciono.Mah..
Guardate comincio ad essere fermamente convinta che il mondo gira al contrario e che siamo diventati delle pecore alla guida di inetti che pensano alle cose futili e non hanno alcuna attenzione e sensibilità nei confronti delle persone e dei minori.
Altro che scuole sicure e belle..continuate a rimanere così,ad essere indifferenti ai problemi che vi si presentano…continuate a rimanere nel girone degli ignavi..
Se qualcuno o studenti o personale scolastico e’ positivo e trasmette il virus chi si assume la responsabilità?
Conoscendo il modus operandi di chi dovrebbe dare delle risposte, ho l’amara presunzione che anche questa ennesima mia rimarrà senza alcuna risposta.
Dott.ssa Teodora Tiziana Rizzo
