Revisud, Leo (Fiom Cgil): “L’azienda non rispetta le regole ed i lavoratori saranno costretti, ancora una volta, a manifestare”

LA REVISUD persino nella situazione di pandemia, continua a non rispettare gli accordi SOTTOSCRITTI in Confindustria con le organizzazioni sindacali dei metalmeccanici.
I lavoratori sono increduli che nonostante ci sia stato più volte l’intervento della Prefettura di Brindisi nei confronti della azienda al rispetto delle regole. La REVISUD invece non applica la rotazione dei lavoratori in cassa integrazione, dividendo i dipendenti, penalizzando fortemente circa la metà di essi. Si tratta di lavoratori PERENNEMENTE tenuti in cassa integrazione. A tutto ciò come se non bastasse si aggiunge il ritardo nella erogazione della stessa cassa integrazione che   nonostante fosse stato richiesto dalla FIOM e dalle altre organizzazioni sindacali che fosse anticipata dalla azienda. Questa non solo non ha provveduto all’anticipo, ma peggio continua a trasmettere con ritardo la documentazione all’INPS. Questa situazione porta alla esasperazione le maestranze che non riescono a soddisfare le esigenze primarie delle proprie famiglie, già fortemente provate dalla decurtazione reddituale, ma aggravata ancora di più dalla ritardata erogazione dell’ammortizzatore sociale. Pertanto i lavoratori chiedono semplicemente di essere trattati con uguaglianza, senza discriminazioni, con il rispetto dei diritti e della dignità di tutti. Per questi motivi i lavoratori saranno ancora una volta obbligati a manifestare per vivere, nel rispetto naturalmente delle regole previste dal protocollo.

Angelo LEO
segretario generale FIOM CGIL Brindisi

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