Convocati per la settimana prossima due incontri per decidere del futuro della Brindisi Multiservizi

multiservizi

BRINDISI – Dopo che l’Ipres – l’Istituto regionale che nelle intenzioni del Comune avrebbe dovuto provvedere alla redazione del nuovo Piano industriale della Brindisi Multiservizi – ha rinunciato all’incarico perché non intende procedere senza un previo parere della Corte dei Conti, sono stati convocati per la settimana prossima il Comitato di Governance della società partecipata e, a ruota, la riunione dei Capigruppo, per dibattere sulle strade alternative da seguire.




I Capigruppo, in particolare, discuteranno della rimodulazione dell’atto d’indirizzo di Giunta deliberato dal Consiglio comunale, con il quale l’Amministrazione comunale si impegnava ad affidare l’incarico all’Ipres ed a presentare il Piano industriale entro il 31 marzo, termine indicato in un primo momento come ultimo, ma poi procrastinato dal Governo al 30 settembre. La volontà degli uffici di Piazza Matteotti è quella di provvedere all’affidamento del Piano ad un’altra società (ancora da individuare ovviamente), anche alla luce delle modifiche che dovrebbero intervenire proprio in queste ore sul Decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico delle società partecipate), tra le quali va citata quella inerente l’abbattimento da 1 milione a 500mila euro della soglia di fatturato al di sotto della quale le società a partecipazione pubblica rientrano nella “scure” del piano di razionalizzazione predisposto dal decreto Madia; va ricordato che tale modifica non farebbe più scattare l’applicazione obbligatoria del piano di razionalizzazione per la partecipata Energeko, che fattura una somma superiore alle 500mila euro.

La settimana prossima, pertanto, alla luce della discussione in Senato delle modifiche suddette e degli incontri in agenda al Comune, se ne saprà qualcosa di più.




Andrea Pezzuto
Redazione

LASCIA UN COMMENTO