MILANO – “Con il si’ niente drammi, niente alluvioni ma un pochino di democrazia in meno e tanta festa tra i banchieri, finanzieri e personaggetti vari”. Lo ha detto Matteo Salvini, il segretario federale della Lega, subito dopo aver votato per il Referendum nella scuola di via Ruffini, vicino alla chiesa di Santa Maria delle Grazie, a Milano. Salvini, che non ha fatto mistero di come ha votato, a chi gli ha chiesto che cosa si sarebbe giocato oggi a livello politico ha risposto: “il mio spazio di liberta’ da cittadino italiano. Il ruolo della Lega e di Salvini in caso di vittoria o di sconfitta e’ l’ultima cosa che mi interessa. Mi interessa – ha concluso – che i cittadini continuino a poter decidere, scegliere e contare qualcosa”.

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