Quarta (FI): “Il sindaco che doveva cambiare la storia aumenta le tasse anche ai più poveri”

Si era presentato come il sindaco che avrebbe “cambiato la storia” di Brindisi. E invece sono bastati solo due anni per far sprofondare la città in una crisi economica senza precedenti, con il conseguente abbattimento della qualità dei servizi offerti dal Comune e con il peggioramento delle condizioni di vita dei più deboli.
Proprio Riccardo Rossi aveva fatto le barricate, negli anni scorsi, contro chi aveva aumentato la tassa sui rifiuti. Oggi si scopre che la sua Amministrazione non è stata in grado di contenere i costi del servizio e che l’aumento di circa un milione e mezzo sarà spalmato sui prossimi tre bilanci, caricando di debiti anche le gestioni degli anni a venire.
Purtroppo, però, i danni non si limitano a questo. La Giunta-Rossi è pronta ad aumentare l’IMU che in alcuni casi passerà dal 4 per mille al 5,5 per mille,
E tra i Comuni che hanno presentato ricorso al TAR contro la riduzione della tassa sui rifiuti alle fasce più deboli, alle attività economiche ed agli esercizi commerciali che hanno subito danni gravissimi dall’emergenza-covid vi è proprio il Comune di Brindisi!
Pur di quadrare il proprio bilancio, insomma, Rossi attacca i più bisognosi e colpisce ai fianchi coloro che stanno tentando disperatamente di non far fallire le proprie attività.
Forse siamo stati noi a non capire che il cambiamento di Rossi era questo: mettere in ginocchio la città prima di essere spazzato via dai suoi stessi sostenitori.

Gianluca Quarta (Forza Italia)

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2 COMMENTI

  1. Sarebbe finalmente gradito un intervento nel quale il consigliere specificasse, voce per voce, stante il buco di bilancio, che come lui ben sa, proviene da lontano, dove è come recuperare i milioni mancanti causa le gestioni quantomeno allegre delle precedenti amministrazioni. Personalmente credo che non sia affatto interessato alle sorti della città e dei meno abbienti ma che preferisca mettersi in mostra per via delle prossime elezioni regionali, dove gli stipendi sono decisamente superiori.

  2. Sig. Quarta non abbiamo bisogno di questi interventi, davvero, cambi musica, argomenti, parole, frasi, concetti perché sono tutti ripetitivi e non è il caso del “repetita iuvant” latino. Lasci perdere. Grazie.

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