QUARTA (F.I.): “NOTTE FONDA SULLA SANITA’ BRINDISINA. NON SI RIESCONO NEPPURE A PRENOTARE LE ANALISI”

La situazione disastrosa in cui versa la sanità brindisina è stata certificata dalle preoccupazioni del ministro Schillaci, che grazie all’interrogazione del nostro parlamentare Mauro D’Attis ha preso l’impegno di disporre ispezioni per approfondire quanto di incredibile stia accadendo nel nostro territorio.
Il fronte delle inefficienze, infatti, è davvero clamoroso e sconfortante. Mentre i rappresentanti del governo regionale posano a favore di telecamera intestandosi successi, i cittadini si vedono fissati esami strumentali nel 2024, non riescono a prenotare online le analisi di laboratorio, entrano nei pronto soccorso senza sapere che fine faranno, le donne con tumori al seno vedono i medici di oncologia senologica sventolare bandiera bianca ed annunciare che dovranno sospendere le agende programmate perché costretti a tappare le emergenze del pronto soccorso. Una situazione, quella dei dipartimenti di urgenza, aggravata dalla peculiarità brindisina di un elevato numero di medici che fruiscono della legge 104 del 1992, con la conseguenza che nei pronto soccorso della Asl di Brindisi sono in servizio solo 10 medici su 45. E se a questo ci aggiungiamo le disposizioni scaturenti dalla dichiarazione dello stato di emergenza, ecco che diventa notte fonda, con la percentuale di mortalità che aumenta ed i medici che si dimettono dopo essere finiti sotto indagine perché ci scappa il morto.

Gianluca Quarta, Consigliere comunale Forza Italia

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