Quarta (F.I): “L’integrazione scolastica svolta nel Centro Anziani costituisce un grave pericolo per i bambini”

Si fa davvero fatica a comprendere le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione Comunale di Brindisi ad assumere decisioni che vanno in contrasto con i reali interessi della nostra comunità e soprattutto dei più deboli. E’ il caso, ad esempio, dell’ultima “trovata” relativa allo svolgimento di attività di integrazione scolastica all’interno del Centro polivalente del rione Bozzano.
In realtà, quella struttura di “polivalente” non ha proprio nulla, visto che ci sono delle vere e proprie “barriere” che impediscono l’utilizzo da parte di bambini.
E’ il caso, ad esempio, dei servizi igienici, collocati all’esterno e per giunta privi di tazze e lavandini a misura di bambino, così come delle vetrate e delle balconate che costituiscono un elemento di notevole rischio per chi frequenta i corsi con servizi aggiuntivi pomeridiani.
A dirla tutta, è come se l’Amministrazione Comunale sia stata costretta ad inventarsi questa “trovata” dei corsi pomeridiani per giustificare un ulteriore esborso di denaro e quindi per tenere fede a promesse non meglio identificabili.
Il tutto, senza contare il disagio provocato alle centinaia di anziani che frequentano quel Centro e che si sono visti privare della struttura nelle ore pomeridiane.
E’ l’ennesimo fallimento di chi ha il compito di promuovere politiche sociali inclusive, ma non a danno degli uni per dare agli altri e per giunta in condizioni discutibili dal punto di vista della sicurezza.

Dott. Gianluca Quarta – consigliere comunale di Brindisi

CONDIVIDI

1 COMMENTO

  1. Sono alunni della scuola primaria e media, i servizi igienici sono a misura di bambino solo per la scuola infanzia.
    Siete un disco rotto, più parlate e scrivete, più noi cittadini non vi diamo retta.

LASCIA UN COMMENTO