La Lega sulle dimissioni dell’assessore Francesco Saponaro

La Lega di Brindisi in merito alle Dimissioni dell’Assessore Dott. Saponaro Francesco, pur comprendendo le motivazioni di opportunità, di traparenza e di possibile conflitto per il Bando di  Finanzianento del Mise che vedono il Comune di Brindisi partecipe con un progetto dove si sono proposti come Partner, Università del Salento, Tim e Il Consorzio Cetma dove ancor oggi il Dott. Saponaro è Presidente, riteniamo allo stesso tempo che il Dott. Saponaro alla vigilia del Consiglio Comunale del 28 si sia dato all fuga in un momento delicato non mettendo sulla Bilancia quale fosse l’interesse primario per la città e per i cittadini.
L’ Ass. Saponaro con le dimissioni odierne ha in un attimo sconfessato tutto quello che ci ha raccontato in questi mesi, ha scelto la fuga in un momento delicatissimo per la Città.
Il Sindaco riferisca in aula sul quanto avvenuto in quest’ultime ore e faccia le necessarie valutazioni politiche.
 Il Segretario Cittadino Lega Brindisi
    Capo Gruppo Comune Brindisj
        Saponaro Ercole
CONDIVIDI

1 COMMENTO

  1. Le dimissioni dell’Assessore al Bilancio, attualmente costituiscono, per il Segretario Cittadino della Lega nonchè capo gruppo di se stesso in Consiglio comunale, una fuga dalle responsabilità di quanto “raccontato” nei mesi decorsi dall’insediamento dell’incarico e sulla cui fiaba l’anzidetto verosimilmente ha creduto. Bene avrebbe fatto il redattore dell’articolo, peraltro consigliere della cosiddetta opposizione in Assemblea, contestare le dichiarazioni rilasciate dell’Assessore in sede di accettazione dell’incarico ricevuto dal Sindaco ed ancora per la continua successiva illegittimità causata dall’inosservanza delle norme nell’adozione dei titoli di pagamento da parte dell’Ente. Ed ancor più rilevare e far rilevare a detto Assessore le numerose discrasie normative e di regolamento collegate alla Ripartizione Bilancio e Tributi che ha retto politicamente sino a pochi giorni. Ma non basta. La maggiore responsabilità incombe nella mancata denuncia, estensibile all’Organo di Revisione Contabile (Collegio dei Revisori), con riferimento ai numerosi provvedimenti finanziari relativi a variazioni di bilancio ed a debiti fuori bilancio privi dei dovuti allegati e comunque illegittimi per la obbligatorietà della osservanza normativa e regolamentare dei termini di invio ai singoli consiglieri. E’ probabile che il citato Assessore, persona amministrativamente preparata, abbia voluto senza infamia e senza lode con l’atto di dimissioni porre fine alla ibrida gestione non più sopportabile del degrado finanziario del Comune.

LASCIA UN COMMENTO