Credo che al peggio non ci sia mai fine.
Un fine di anno all’insegna del “reset” di giunta e dopo 20 anni giorni di lunga attesa si è assistito a minacce, insulti all’interno di una maggioranza ormai deflagrata per non cambiare assolutamente un bel nulla.
Si è dovuto passare attraverso il teatrino delle finte audizioni per la nomina dei rappresentanti legali della Servizi Farmaceutici e BMS per cercare di placare le ire dei consiglieri che sbraitano per un posto di visibilità per i loro uomini.
Ci vantiamo di aver perso solo una posizione nella graduatoria nazionale dei sindaci (89° posto su 100) non considerando che il Sindaco di Lecce (Perrone) si trova nonostante il termine di mandato in quarta posizione e quindi, tra i migliori d’Italia.
Siamo a soli 33 km da Lecce ma sembra di essere a 33 anni luce.
L’Assessore di punta del Sindaco Carluccio è stato sacrificato in nome di una ri-appacificazione mai avvenuta con conseguente dichiarazione dei COR di non partecipazione al terzo rimpasto in poco più di sei mesi.
Quanto dovrà andare avanti questa farsa?
Siamo di fronte ad una maggioranza tenuta in piedi da interessi personali e senza una idea e visione unitaria di città che sta producendo degli effetti devastanti sul quotidiano ma sopratutto sul futuro della nostra città.
Intanto ci apprestiamo a pagare la tassa per i rifiuti solidi urbani più alta d’Italia con il servizio peggiore del mondo.
Viva Brindisi.
Viva i Brindisi.

Gianluca Quarta (Rappresentante di 800 cittadini, privati da questa amministrazione del diritto alla rappresentatività)

LASCIA UN COMMENTO