Primo stop stagionale dell’Happy Casa che domenica ritrova l’ex Piero Bucchi

La sconfitta dell’Happy Casa Brindisi contro l’Acqua S. Bernardo Cantù (64-69) farà riflettere attentamente coach Vitucci sulle corde emotive e gestionali su cui lavorare per non commettere gli stessi errori visti in questa prima uscita di campionato. “Abbiamo preso un bel ceffone – ha dichiarato il coach brindisino – ma mi aspetto una bella reazione sin dalla prossima partita contro la Virtus Roma”. In casa Happy Casa c’è ancora tanto work in progress e sarebbe assurdo azzardare conclusioni dopo una partita di campionato ma va da sé che vi è un problema di playmaking che va gestito e risolto. Il play Thompson ha messo a referto solo 1 punto in 21 minuti di utilizzo ma è apparso evidente che è mancata la leadership che è chiesta a chi gioca in quel ruolo. Di sicuro va detto che il play biancoazzurro ha da adattarsi a questo nuovo campionato ma sulla sponda Cantù erano ben sette gli atleti che si affacciavano per la prima volta nella nostra Lega A. Sotto le plance male il duo Iannuzzi/Radosavljevic che in due hanno portato a casa solo 2 punti e tirato giù tre carambole. Troppo spesso sono sembrati in affanno contro i pivot avversari pagando dazio in fatto anche di fisicità. Bene Martin che ha difeso forte trascinando spesso i suoi compagni che a sprazzi (nel secondo e nell’ultimo quarto) hanno fatto vedere che con una buona difesa anche i giochi in attacco diventano più fluidi. Su questo aspetto si può migliorare molto a condizione che ci sia la volontà di sacrificarsi e di lottare su ogni pallone. L’assenza di Stone sta pesando molto a questo roster che dovrebbe essere recuperato tra un paio di settimane ma, proprio in momenti come questi, è tutto il gruppo che deve fare un passo in avanti per soccombere all’assenza del proprio compagno. Non è dispiaciuto Gaspardo che ha messo a referto 10 punti ed ha provato  a dare solidità al reparto mentre è stato utilizzato molto meno Campogrande che è entrato nel match solo alla fine del terzo periodo. Vitucci avrà poco tempo per far resettare ai propri ragazzi questa sconfitta perché domenica sarà di nuovo campionato. L’Happy Casa sfiderà la Virtus Roma e ritroverà l’ex Piero Bucchi ora seduto sulla panca dei capitolini e il play Jerome Dyson che potrebbe essere della partita dopo il forfait della prima partita. Sarà un match molto e difficile e complicato con i laziali che vorranno ben figurare tra le mura amiche dopo il ritorno nella massima serie e la sconfitta contro la Virtus Bologna. Al seguito dei brindisini ci saranno tantissimi tifosi desiderosi di vedere una squadra che sia più continua e provi a regalare la prima soddisfazione di questo difficile campionato.

Dario Recchia

Foto sito New Basket Brindisi

 

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