Ci scrive la mamma di un alunno della scuola elementare “Bozzano”. La signora Carmen Tanzariello evidenzia alcune criticità che, a dire il vero, erano già state denunciate nelle scorse settimane al dirigente scolastico della scuola primaria frequentata dal figlio, ma che tuttavia sono rimaste lettera morta. Problematiche riscontrate dai bambini che seguono le lezioni secondo la modalità DDI, cui tuttavia oggi, mercoledì 7 aprile, se ne è aggiunta un’ altra. Pare, infatti, che questa mattina solo i bambini in quarantena abbiano avuto la possibilità di seguire e di partecipare alle lezioni da remoto. Tutti gli altri, invece – ci riferisce la signora Tanzariello – “compreso, quindi, mio figlio, sono esclusi dalle lezioni odierne, pur risultando presenti sul registro elettronico. Mi piacerebbe capire perché questo disservizio e, soprattutto, perché mio figlio e tutti gli altri risultano presenti a delle lezioni da cui, invece, sono stati esclusi…”.
E poi, la signora Tanzariello elenca tutto ciò che era stato già denunciato nel recente passato al dirigente scolastico, ma che non ha mai ricevuto risposta alcuna. Tra le varie criticità, l’impossibilità da parte dei bambini di iniziare le lezioni alle ore 8.30, esattamente come avviene per il resto dei bimbi in presenza, oltre a tutta una serie di altri ritardi sempre nell’avvio del collegamento da parte degli insegnanti. “Solo chiamando direttamente la scuola – dice la mamma – mi è stato comunicato, in una occasione, che quel giorno ci sarebbero stati solo supplenti, ragion per cui la DID non si sarebbe tenuta. Il tutto, senza essere stati avvisati per tempo dell’assenza del collegamento”. Ed ancora, si denuncia il fatto che in alcuni giorni i bambini in DID effettuino le ultime tre ore di lezione senza la pausa prevista da questa modalità. “Per non parlare del fatto – conclude – che per i bimbi ci sono serie difficoltà per effettuare le verifiche di inglese, senza che si riesca a capire il perchè di questa falla”.