“Non si può tollerare che ogni Asl assuma decisioni diverse sullo stesso problema, generando le proteste di chi lavora, destabilizzando le aspettative di futuro dei lavoratori a tempo determinato e dei vincitori di concorso per il posto a tempo indeterminato.
Per questo motivo l’indirizzo della Regione non deve barcamenarsi, in modo peraltro incompatibile, tra il rispetto della graduatoria di Foggia e il trasferimento della patata bollente nelle mani dei direttori generali delle Asl.
La Regione deve essere il luogo in cui muore ogni forma di rinvio e scaricabarile, offrendo così certezze a tutti gli apparati amministrativi e a tutti i lavoratori.
Attendo dunque una presa di posizione chiara e immediata, perché più la scadenza si avvicina e più sale sia la preoccupazione dei lavoratori che il tono della legittima lotta sindacale”.
Di risposte ne hanno bisogno 141 oss precari e le loro famiglie. Abbiamo bisogno di chiarezza, dimenticati per 10. Assunti nel 2019 abbiamo donato in ogni paziente tutto quanto era possibile, poi arriva il covid, e li abbiamo dato ancora di più, perché quelle tute rapresentavano per ogni pz. Tutto quello che potevano avere, professionalità, etica e umanità. Noi a differenza dei nostri pz il nulla…. Grazie se troverà il tempo per una risposta, oss idonea precaria e viceversa