Posizionate boe Lidar al largo delle coste di Brindisi per rilevamenti propedeutici alla realizzazione dei parchi eolici marini galleggianti

Una significativa iniziativa è stata avviata al largo di Brindisi, dove una boa galleggiante è stata posizionata in mare per acquisire dati fondamentali nella realizzazione dei parchi eolici marini galleggianti Kailia Energia e Lupiae Maris. La boa, equipaggiata con un sofisticato sistema Lidar (Light Detection and Ranging) e altri sensori, è stata collocata grazie alla collaborazione tra diverse aziende in partenariato, tra cui Renantis, BlueFloat Energy, Gruppo Hope e Galileo.

L’obiettivo principale della boa è quello di raccogliere informazioni dettagliate sullo specchio di mare in cui verranno posizionate le piattaforme galleggianti dei due parchi eolici. Verranno raccolti dati riguardanti il vento, le condizioni meteorologiche e il moto ondoso delle acque. L’operazione è parte di un progetto di ricerca e sviluppo mirato a favorire la transizione energetica del Paese verso fonti rinnovabili e ridurre la dipendenza dalle fonti energetiche estere.

Il partenariato tra Renantis, BlueFloat Energy, Gruppo Hope e Galileo è nato dalla volontà di creare sinergie positive e propositive tra aziende che hanno scelto di investire in Puglia, una regione con un enorme potenziale nello sviluppo della tecnologia dell’eolico marino galleggiante. L’obiettivo comune di queste aziende è quello di accelerare il processo di transizione energetica e contribuire all’individuazione di soluzioni rinnovabili per un futuro sostenibile.

La boa rimarrà in mare per almeno 12 mesi, durante i quali acquisirà dati fondamentali per la realizzazione dei due parchi eolici marini. Grazie ai dispositivi di telerilevamento completamente autonomi, la boa contribuirà a raccogliere informazioni preziose che aiuteranno a definire l’ubicazione e le caratteristiche delle piattaforme galleggianti dei parchi Kailia Energia e Lupiae Maris.

Ksenia Balanda, direttore eolico marino Italia per il partenariato Renantis-BlueFloat Energy, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione e l’effetto positivo che può avere sullo sviluppo del settore dell’eolico marino galleggiante. La messa in comune delle esperienze e delle competenze delle diverse aziende coinvolte potrebbe portare a vantaggi significativi per il settore e per il sistema Paese nel suo complesso.

L’amministratore unico di Gruppo Hope, Michele Scoppio, ha aggiunto che questa campagna di misura della risorsa eolica conferma l’impegno e la determinazione dei partner coinvolti nel completare le fasi preliminari dei progetti. La partnership tra diverse aziende nel settore eolico offshore dimostra la maturità e la professionalità dell’industria italiana, sottolineando l’importanza di unire le forze per raggiungere gli ambiziosi obiettivi della transizione energetica.

Il posizionamento della boa galleggiante rappresenta un passo importante verso un futuro energetico più sostenibile per l’Italia, contribuendo alla realizzazione dei parchi eolici galleggianti e all’adozione di fonti di energia pulita e rinnovabile. La Puglia si conferma quindi un territorio di grande interesse e potenziale per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per l’affermazione dell’eolico marino galleggiante come elemento chiave nella transizione verso un sistema energetico sostenibile.

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