Porto di Brindisi: novità su diritti portuali, concessioni e piano regolatore

Il comitato di gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale ha preso importanti decisioni nel corso dell’assemblea del 19 dicembre, riguardanti l’aumento dei diritti portuali, il rinnovo della concessione a Enel Produzione presso la banchina di Costa Morena, e il completamento del nuovo piano regolatore portuale.

Aumenti delle tariffe portuali

Sono state approvate nuove tariffe per i diritti portuali, rimaste invariate dal 2019. Tra gli aumenti:

  • Passeggeri traghetti (Pax Ferry): da 2,40€ a 2,80€;
  • Crocieristi: da 2,50€ a 2,90€;
  • Crocieristi in transito: da 1,10€ a 1,20€;
  • Autoveicoli: da 2,20€ a 2,40€;
  • Autobus e mezzi pesanti: da 3€ a 4€;
  • Motoveicoli: da 1,10€ a 1,40€.

Questi incrementi, ha spiegato il commissario straordinario Vincenzo Leone, sono necessari per ridurre il disavanzo finanziario del porto di Brindisi, che nel 2024 ha registrato un saldo negativo di 2,1 milioni di euro. I maggiori introiti serviranno anche a migliorare la sicurezza e i servizi portuali, in linea con le disposizioni del Programma nazionale per la sicurezza marittima e della normativa europea EES (Entry Exit System).

Rinnovo della concessione a Enel Produzione

Il comitato ha approvato il rinnovo fino al 31 dicembre 2025 della concessione a Enel Produzione per l’utilizzo della banchina di Costa Morena. Enel si è impegnata a dismettere le proprie strutture entro questa data, seguendo un cronoprogramma condiviso con l’Autorità Portuale.

  • Primo step: Smantellamento del nastro trasportatore e dei binari al servizio delle gru.
  • Bando post-Enel: Previsto per l’autunno 2025.

In caso di ritardi, Enel sarà soggetta a canoni aggiuntivi, ma potrebbe beneficiare di incentivi se rispetterà i termini. Leone ha sottolineato l’importanza di liberare l’area per valorizzarne l’uso futuro.

Interlocuzione con MSC per le banchine crocieristiche

Prosegue il dialogo con MSC per la gestione delle banchine di Brindisi e Bari. MSC ha manifestato l’intenzione di investire in infrastrutture nei porti pugliesi. La definizione della durata della concessione dipenderà dagli impegni assunti dalla compagnia.

Nuovo piano regolatore portuale (PRP)

Il piano regolatore portuale è in fase di completamento e dovrebbe essere approvato definitivamente entro gennaio 2025, dopo la valutazione ambientale strategica (VAS) prevista entro la fine del 2024. Il nuovo PRP sostituirà il precedente risalente al 1975 e rappresenta un passaggio cruciale per il futuro del porto, garantendo:

  • Aree certe per la cantieristica;
  • Miglioramento delle infrastrutture, incluse quelle di Versalis;
  • Realizzazione della cassa di colmata.

Leone ha espresso ottimismo sulle prospettive del porto di Brindisi, che potrebbe diventare un punto di riferimento per la logistica e l’economia locale, nonostante le sfide poste dalla decarbonizzazione.

Attesa per la sentenza sul deposito di GNL Edison

Il commissario straordinario si è astenuto dal commentare il possibile impatto del pronunciamento del Consiglio di Stato sul contenzioso con il Consorzio Asi riguardo al deposito costiero di GNL di Edison. La sentenza, attesa nei prossimi giorni, potrebbe influire sul progetto e sulla sua localizzazione rispetto ai binari ferroviari.

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