Relativamente al nuovo piano parcheggi di Brindisi in vigore dallo scorso 1° febbraio, i dipendenti dell’Agenzia delle Entrate e della Regione Puglia i cui uffici insistono sul tratto finale di via Tor Pisana, segnalano l’assoluta incoerenza di quanto stabilito proprio in merito a tale via. In precedenza, nel tratto che dal canale Patri giunge alla rotatoria all’angolo di viale Commenda, la zona destinata a parcheggio era equamente divisa per soddisfare le esigenze dei lavoratori e degli utenti dei tanti uffici pubblici e privati: da un lato sosta a pagamento, dall’altro zona libera. Ora, invece, solo il tratto finale di via Tor Pisana prospiciente i palazzi dell’Agenzia delle Entrate e della Regione Puglia è delimitato da strisce blu con sosta a pagamento, peraltro su entrambi i lati, mentre il resto della via, sino alla citata rotatoria angolo viale Commenda (ma, anche, oltre), è con parcheggio libero. Tra l’altro, nel tratto soggetto a ticket, non sono stati tracciati spazi liberi per la sosta delle moto/bici il cui utilizzo decongestiona sensibilmente in città traffico e sosta. Concludendo, vi sono molti altri uffici nei pressi della oramai famigerata zona lasciata completamente bianca ma, forse, impiegati (e utenti) dell’Agenzia delle Entrate e della Regione Puglia …… non sono così simpatici! Scherzi a parte, l’auspicio è che il commissario prefettizio dott. Santi Giuffrè inviti l’ufficio traffico del Comune di Brindisi a rivedere tale inspiegabile decisione, ripristinando da un lato dell’intero tratto (dal canale alla rotatoria) la zona bianca e, se proprio necessario, tracciando di blu il lato opposto (sempre per intero), ricreando, così, una sorta di “equità funzionale”.

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO