Nell’ultimo consiglio comunale svoltosi in data 3 agosto, l’amministrazione ha approvato l’equilibrio di bilancio apportando delle significative variazioni nel prospetto finanziario dell’ente per gli anni 2018/2020 con lo scopo di ristabilire il bilancio comunale.
Noi crediamo che ad oggi le modifiche apportate, non solo non risolvano il problema fondamentale della riscossione dei tributi, ma siano in netta continuità con la infausta gestione che si è consumata dal 2010 al 2015 creando quasi 3 milioni di disavanzo.
Ma in un’ottica “dell’operativi subito” e delle affermazioni “i soldi ci sono” riscontriamo che i tanto cari residui attivi del sindaco Rizzo hanno avuto una grossa “sforbiciata” aiutando l’amministrazione a rimodulare l’accantonamento per il recupero del disavanzo, passando così da 98 mila euro/anno per 30 anni (previsto dalla giunta Renna) a 37 mila/anno per i restanti 27 anni. Nonostante l’amministrazione preveda nel bilancio le 60 mila euro risparmiate dalla nuova misura, non si evince alcuna programmazione di obiettivi strategici da parte dell’amministrazione Rizzo, che dipinge come straordinarie pratiche di ordinaria amministrazione.
Nel corso del consiglio,i rappresentanti “PER S.PIETRO” hanno riproposto il problema di non aver previsto nelle variazioni di bilancio le uscite del contenzioso Monteco che così,in caso di ricorso e di una eventuale soccombenza del comune,comunque avrebbe evitato il ritorno alla delibera della commissaria con la riproposizione delle tariffe TARI aumentate. Inoltre il cons.Mariano ha rimarcato la gravità della presenza di numerosi debiti fuori bilancio attestati al 2017 e non ancora riconosciuti (per carenza di documentazione,per mancanza di requisiti,per contenziosi pendenti) per circa 1,3 milioni di euro che bisogna quanto prima soddisfare. Così come,continua il cons.,”è necessario garantire al Comune la liquidità utile al fine di garantire almeno i servizi indispensabili e questo sarà possibile se si riesce ad organizzare in maniera funzionale l’ufficio tributi accertando tempestivamente le varie morosità ed attivando seriamente le riscossioni, anche coattivamente, perseguendo il principio PAGHIAMO TUTTI per PAGARE DI MENO.”
Il consigliere Solazzo dichiara “la grave crisi che attanaglia il paese impone a tutti , opposizione e maggioranza , comportamenti responsabili . Il paese merita un opposizione che sia costruttiva , propositiva, attenta e vigile sull’operato amministrativo, ma merita , forse ancor di più, una maggioranza che non si perda dietro a slogan fini se stessi o inutili e sterili polemiche sui social o a mezzo stampa. Lo slogan “operativi subito” utilizzato dal Sindaco Rizzo in campagna elettorale , non trova ad oggi , effettivo, o meglio , adeguato riscontro .un esempio: la sistemazione della scala in legno per diversamente abili (presso campo di mare)con determinazione n°448 dell’11 luglio 2018 e la successiva ordinanza (l n°4 del 3 agosto) dove dichiara il divieto di transito ed utilizzo.
Infine si evidenzia la mancata risposta del Sindaco Rizzo, entro i termini previsti dal regolamento (30gg), sulla interrogazione relativa alla situazione di messa in sicurezza e agibilità degli impianti sportivi comunali.
