Gentile direttore,

Le scrivo per descriverle la situazione davvero insostenibile che si è venuta a creare a causa del comportamento incivile e scorretto da parte dei gestori del bar del Parco Maniglio di Bozzano. Noi residenti ci sentiamo davvero “ostaggio” del comportamento irrispettoso che questa gente ha nei confronti di noi residenti, ma anche nei riguardi di tutta la cittadinanza brindisina.
Le spiego: il  bar si trova all’interno di un parco pubblico, per la cui manutenzione e vigilanza tutti noi paghiamo (affidata alla Multiservizi). Quello che non risulta chiaro è come mai questa gente possa tenere e disporre di un intero parco sino all’una/le due di notte. Il custode finisce il suo servizio alle ore 21,00: tutto ciò che succede dopo non è controllato da nessuno, per cui noi paghiamo un servizio di custodia del tutto inutilmente. Sono state trovate siringhe, vicino ai bagni… in un parco frequentato da bambini!!!
All’interno, ogni sera, la gente si può intrattenere con attività di vario genere: la più gettonata è il karaoke, con microfono a volume altissimo, sino a tardi (ora… “tardi” è un concetto relativo, se pensa alle persone che si alzano all’alba per andare a lavorare, ai turnisti, etc. Tardi possono essere le 23,00, ma questi vanno avanti sino all’una e oltre). Non possiamo stare con le finestre aperte e per coloro che non dispongono o apprezzano l’aria condizionata, gli anziani, le persone che non stanno bene, o i bambini piccoli, Le assicuro che non è piacevole.
Altre sere si sono svolte partite di calcio, con urla e bestemmie come se fosse pieno giorno, e questo la dice lunga sulla convinzione da parte di questi soggetti di poter fare il proprio comodo senza essere disturbati da nessuno, neanche dalle forze dell’ordine. E infatti, chiamata la polizia, non si è presentato nessuno (“sì.. signora, c’hanno già chiamato, mandiamo qualcuno” – mi sono sentita rispondere da una voce piuttosto scocciata alle ore 12,19 da un operatore del 113).
La partita terminò all’1,30. Non è dato sapere se per sfinimento o per l’intervento di qualcuno…
La notte successiva, hanno optato per il basket.
Per tre notti di seguito, dopo la partita, hanno pensato bene di entrare nel condominio di Parco Risanamento e di fare un bel bagno nella nostra piscina. Una di quelle sere sparirono anche alcuni attrezzi per la manutenzione/pulizia della vasca.
L’anno scorso – credo Lei lo ricordi – esplose una bomba carta verso le 3 di notte, vicino al nostro parco… Evidentemente perchè non gradirono le nostre rimostranze…
Ormai, come diceva giustamente una signora in un Vostro articolo, “siamo abituati al degrado: ci abbiamo fatto l’occhio”.
È la “teoria della finestra rotta”, che La pregherei di divulgare perchè non tutti conoscono, e che qui viene spiegata molto bene: http://www.civicolab.it/la-teoria-delle-finestre-rotte/ ).
Le foto che Le mando sono state scattate nelle date: 20, 23, 26 giugno. Sono i divanetti del bar.
Stiamo distruggendo la nostra città e chi vuole far qualcosa non si sente tutelato, alcuni hanno paura. Grazie per l’attenzione. Buona notte (Karaoke permettendo…).

Una residente del rione Bozzano

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