Il Sindaco e la Giunta Comunale, i Consiglieri Comunali, i movimenti politici Oria è, Legalità e Sviluppo per Oria, Cambiamo Storia, Insieme per Oria e l’UDC sezione di Oria, respingono con forza l’ennesimo violento e gratuito attacco dei consiglieri comunali di minoranza.
Questi signori si sono scatenati sui blog e sul web accusando di incompetenza e incapacità l’amministrazione, facendolo in modo sguaiato e gettando discredito sull’intera Città, per di più coinvolgendo istituzioni del tutto estranee al dibattito politico cittadino.
Facciamo un po’ di chiarezza.
Il consiglio comunale fissato per il 30 marzo scorso è stato convocato con quattro giorni di preavviso facendo semplicemente leva su una prassi applicata da anni nei Consigli Comunali delle passate consiliature, che venivano convocati sistematicamente e ordinariamente con un preavviso di soli tre giorni e tanto è stato fatto anche nella passata amministrazione Ferretti.
Di seguito a una comunicazione dei consiglieri comunali di minoranza il Presidente del Consiglio e questa Amministrazione hanno accertato che tale prassi non rispondeva alle norme statutarie e hanno proceduto a una nuova convocazione urgente e per il giorno successivo, al fine semplicemente di evitare che decorresse il termine di legge del 31 marzo per l’approvazione delle tariffe (TARI, TASI e IMU), atto prodromico al bilancio di imminente approvazione.
Peraltro, se la revoca della convocazione andava incontro alla richiesta dei consiglieri di minoranza, la maggioranza non poteva assolutamente consentire che tale revoca danneggiasse l’Ente e i cittadini, mancando l’approvazione delle tariffe entro il termine del 31 marzo.
D’altronde, tutta la documentazione era a disposizione dei consiglieri nei termini previsti, sicché essi avrebbero potuto partecipare con pienezza di informazione al consiglio comunale di domenica 31 marzo.
La verità, del tutto omessa da una minoranza litigiosa e irresponsabile, è che questa Amministrazione ha proposto ed approvato un piano tariffario TARI che porta a una diminuzione dalla tassa, a vantaggio di tutti i cittadini.
Ecco perché parliamo di minoranza irresponsabile: perché pur di far parlare di sé si è dimostrata disposta a far saltare un consiglio comunale in cui si decideva per il bene dei cittadini e per la riduzione della TARI!
Ci aspettavamo che su questo tema la minoranza partecipasse e votasse, ma ci siamo illusi perché per questi signori, in eterna campagna elettorale e che ancora non si sono rassegnati alla cocente sconfitta, il bene della Città e dei cittadini semplicemente non esiste: è forse, e più semplicemente, questione di (in)cultura politica e senso delle istituzioni.
Ora parlano di commissario ad acta, perseverando diabolicamente nella disinformazione e nella diffusione di comunicati e richieste che creano soltanto una gran confusione e gettano discredito sulla Città.
Questa Amministrazione approverà il bilancio dando corso agli impegni assunti in campagna elettorale e coerentemente alle linee programmatiche del sindaco approvate in Consiglio.
Cosimo Patisso
