BRINDISI – La vicenda legata alle assunzione nel nuovo punto-vendita LIDL, ormai di prossima apertura, rischia di gettare ombre indelebili su tutti coloro che svolgono un ruolo pubblico nella città di Brindisi, a partire da chi la amministra.

Lo affermano, in una nota, Noi centro e Brindisi Prima di Tutto. “Un motivo in più perché  si legge – pur nel rispetto delle prerogative di un imprenditore ‘privato’, sarebbe opportuno invitare i dirigenti LIDL a fare chiarezza sulle modalità seguite per effettuare le assunzioni. E’ necessario, insomma, sgomberare il campo da dubbi e sospetti di pressioni e raccomandazioni, per rispetto nei confronti dei giovani disoccupati di questa città. A tal proposito, riteniamo sia il caso di procedere anche con la pubblicazione dell’elenco degli assunti. Solo così saremo in grado di non alimentare il clima di sfiducia che ormai serpeggia, soprattutto tra le giovani generazioni”.

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