Niccoli e Loiacono (Idea per Brindisi): “Solo se si è uniti sul porto la città vince”

Abbiamo più volte espresso il nostro punto di vista ed il nostro pensiero sul Porto, sul suo futuro e sulle cose da farsi.

All’interno del nostro movimento ci siamo confrontati, abbiamo discusso,  abbiamo analizzato ed abbiamo le idee chiarissime su quello che bisogna fare.

Ci siamo confrontati  con alcune  forze politiche  a noi vicine ed anche con  Forza Italia  attraverso il suo capogruppo Roberto CAVALERA  abbiamo avuto lunghe discussioni per sintetizzare le posizioni sul porto e per tracciare una linea guida comune.

Tecnicamente bisognava presentare un Odg sul porto, con le posizioni che i  partiti  avevano discusso, il gruppo di Forza Italia ha solo scritto tecnicamente il testo, probabilmente condiviso dal proprio Partito , da questo a dire che l’odg è di Forza Italia ce ne corre. La correttezza da un po’ di tempo non alberga da quelle parti.

Non ci piace firmare le cose se non le condividiamo e non le approfondiamo , tanto è vero che tecnicamente ci siamo riservati degli emendamenti da apportare in sede di Consiglio Comunale .

Idea per Brindisi ha discusso anche dell’odg del giorno della maggioranza al cui interno ci sono cose condivisibili, come la valorizzazione del parco archeologico di Punta delle Terrane, la valorizzazione  del Porto interno, con alcuni distinguo per noi  in relazione all’utilizzo del Capannone ex  Montecatini, che deve diventare  una zona fieristica legata al mare ed una struttura da utilizzare per eventi importanti della città.

Riteniamo inoltre una spesa superflua lo spostamento degli uffici dell’Autorità portuale per costruire un’altra struttura , cerchiamo di razionalizzare i costi e di utilizzare le risorse in modo diverso.

Riteniamo che se porto Green significa creare stazioni di fornitura di Gas per navi , questo è solo possibile  se chi ha intenzione di gestire investa sul territorio mezzi propri per la realizzazione di una linea del freddo , necessaria non solo alla nascita di nuove imprese, ma al rilancio dell’agroalimentare e del conserviero. Diversamente sarebbe solo una fonte di arricchimento del gestore della stazione di servizio del gas , come un qualsiasi distributore di benzina sulle strade provinciali.

 Siamo convinti che non si possa parlare solo di rilancio portuale se non si discute a 360 gradi di Zes , di infrastrutture retroportuali, di collegamento ferroviario   di quello su gomma , di viabilità  e della presenza di un aereoporto. Tutte queste potenzialità se collegate in rete possono  far diventare appetibile il nostro territorio e la nostra città.

L’augurio che ci sentiamo di fare e che la discussione faccia emergere in maniera chiara la volontà del Comune e delle forze politiche  di un  indirizzo chiaro, che può  essere condiviso tra maggioranza ed opposizione per avere più forza e più capacità realizzativa . Quello che scongiuriamo e che la politica non scenda nel tecnicismo dei metri cubi e nelle stucchevoli discussioni ingegneristiche ed architettoniche che creerebbero solo confusione e fratture.

 Decidere insieme per il futuro del Porto significa dare una grande risposta di maturità e di attaccamento alla città, superando gli steccati ideologici e le posizioni granitiche per arrivare a documenti e posizioni condivisi nell’interesse di tutto e di tutti.

Claudio Niccoli – Segr. Prov. IDEA  per Brindisi

Luciano LOIACONO- Capogruppo Idea per Brindisi

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