Nel circolo del MNS si è discusso di agricoltura

BRINDISI – Si è tenuto ieri sera, (venerdì 30 novembre), l’incontro dibattito del direttivo cittadino del circolo “Cantieri Sociali” del Movimento Nazionale per la Sovranità, incentrato sui temi dell’agricoltura e delle possibilità di interazione tra l’amministrazione comunale e il settore agricolo.

Ospiti dell’incontro il Dott. Aldo De Sario, Direttore di Coldiretti e il Dott. Adriano Abate, Direttore di Confagricoltura.

Alla presenza del Coordinatore provinciale e Dirigente Nazionale Cesare Mevoli, e del Presidente del Circolo Dario Casi, i numerosi dirigenti ed iscritti hanno avuto modo di conversare e dialogare, affrontando una serie di argomenti riguardanti le criticità del settore, dall’abbandono dei terreni agricoli a rischio desertificazione alle opportunità offerte dai primi insediamenti in agricoltura per i giovani; dal fenomeno delle lepri che infestano le aree agricole ricadenti all’interno del perimetro del Parco Regionale di Saline di Punta della Contessa, alla possibilità di trasformare, tramite un efficace lavoro di promozione sino ad oggi mai avvenuto, la criticità-lepre in risorsa-lepre, (come avvenuto, a mò di esempio, con il pomodoro fiaschetto coltivato e valorizzato all’interno del vicino Parco Regionale delle Dune Costiere, tra Ostuni e Fasano); dal fenomeno dell’invasione di prodotti agricoli Comunitari e non, che inficiano le nostre produzioni di eccellenza, al rilancio e alla ri – valorizzazione di comparti che, con il carciofo, il pomodoro, la vite e l’ortofrutta, hanno sempre rappresentato una enorme fonte di reddito per le famiglie contadine e per l’intera provincia.

Pur sapendo che i compiti dei Comuni sono abbastanza residuali nei confronti di questo settore, tant’è che da sempre l’agricoltura è solo una branca dell’assessorato all’annona, è pur vero che, in un fertile binomio agricoltura\turismo, la partecipazione di Sindaci e Assessori a fiere e mostre in Italia e all’estero, che comporta grande utilizzo di risorse economiche prelevate dai bilanci comunali, – può e deve trasformarsi da turismo politico, utile per mandare in giro amministratori vacanzieri, a vero impegno per la promozione dei territori e delle produzioni locali, abbinate ad arte e cultura, di cui Brindisi abbonda.

L’incontro di ieri è l’ennesimo di una lunga serie, che ci ha consentito di interfacciarci di volta in volta con una serie di categorie, dagli operatori portuali al direttore di Assindustria dott. Angelo Guarini, ad altri esponenti di associazioni e settori produttivi  che saranno alla base del redigendo programma di governo della Città che a breve presenteremo agli alleati del centrodestra, con la speranza che quest’ultimo metta presto fine alle polemiche e divisioni degli ultimi giorni, e si possa seriamente iniziare a parlare del futuro di Brindisi, che è l’unica cosa alla quale i nostri concittadini guardano e aspirano.

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