Mesagne, LA M: “Per un milione (di tasse)”

Probabilmente questa Amministrazione comunale ha voluto ricordare il grande successo dei Boomdabash, a distanza di quasi un anno dal festival sanremese, decidendo di aumentare di un milione di euro il costo della Tari per i cittadini mesagnesi.

Purtroppo in questo 2020 avremo poco da festeggiare dopo l’approvazione del Bilancio di previsione in Consiglio comunale del 30 dicembre scorso perché ci sarà un notevole aumento delle tasse per i mesagnesi e quella che consideriamo più ingiusta è proprio la Tari.

Poche settimane fa l’assessore al ramo pubblicava orgogliosa sui social il premio “Comune riciclone”, ricevuto a Bari dal Presidente Michele Emiliano, perché i mesagnesi continuano a migliorarsi nella raccolta differenziata e quindi nel fare il loro dovere di cittadini per avere un ambiente più pulito.
Quello che non comprendiamo è come sia possibile che questa Amministrazione, nonostante l’impegno dei mesagnesi, decida di non abbassare le tasse come promesso più volte, ma addirittura di aumentarle del 20% rispetto al passato.

In un periodo storico in cui siamo vessati dai governi nazionali che aumentano le tasse ai cittadini senza offrire servizi, il Sindaco e la sua squadra decidono di darci il colpo di grazia.

Sarà bene ricordare al Sindaco, alla sua Giunta e alla sua maggioranza che viviamo in una terra dove in tanti non trovano lavoro, dove gli esercizi commerciali e gli artigiani fanno fatica ad arrivare alla fine del mese e tanti altri sono costretti a chiudere.

Se l’obiettivo è quello di aiutare i cittadini in difficoltà, i commercianti e magari attrarre nuovi investimenti, non sarà certo aumentando le tasse a dismisura che arriveremo alla meta.

Siamo arrivati al paradosso che veniamo puniti per aver fatto il nostro dovere.

E purtroppo la Tari non è l’unica imposta che aumenterà quest’anno.

Ecco, siamo contenti che il bilancio sia stato approvato entro l’anno ma se il risultato deve essere questo, ci saremmo aspettati maggiore riflessione e magari partecipazione dei cittadini in scelte tanto importanti per la comunità.

Abbiamo assistito ad incontri con associazioni che oggi appaiono semplicemente propaganda spicciola, a voler essere generosi.

Perché la realtà ci dice che nessuno sapeva delle novità presenti in bilancio e questa Amministrazione ha pensato bene di non informare con la dovuta documentazione i partiti di opposizione. Alla faccia della trasparenza tanto decantata in campagna elettorale.

Se questo è un governo di cambiamento, non possiamo certamente dormire sonni tranquilli. Non era facile disattendere in così poco tempo le tante promesse fatte eppure stanno facendo di tutto per riuscirci.

Seguiamo inoltre con attenzione anche le vicende riguardanti alcuni lavoratori della Pubblica Amministrazione che sarebbero privati dei loro diritti e che minacciano, attraverso i loro rappresentanti, di denunciare il Comune per comportamento antisindacale.

Ma questa è un’altra storia e ovviamente la seguiremo da vicino.

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