Manovra, D’Attis (FI): “Debiti sulle spalle dei nipoti”

“Aumentiamo il debito per mantenere le promesse elettorali, ha detto Di Maio. Come se una famiglia in precarie condizioni economiche accendesse un mutuo esorbitante, senza essere in condizione di estinguerlo, per mantenere un impegno troppo oneroso assunto col figlio. Temo che saranno addirittura i nostri nipoti a pagare i debiti causati da questa manovra. Ai giovani, in particolare al Sud, non serve il reddito di cittadinanza ma un lavoro per realizzarsi e rendersi autonomi. Il reddito di cittadinanza appare, invece, come una misura assolutamente assistenzialista e che produrra’ effetti irrilevanti sui consumi. Costa 10 miliardi e quindi mezzo punto di rapporto Deficit/PIL che, investito nelle imprese, produrrebbe lavoro direttamente”. Lo afferma il deputato di Forza Italia Mauro D’Attis.

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