Mafia: il Consiglio dei Ministri scioglie il Consiglio comunale di Carovigno

CAROVIGNO – Sciolto per accertate ingerenze da parte della criminalità organizzata il Consiglio comunale di Carovigno. Lo ha deliberato il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese. L’amministrazione comunale del paese brindisino era già caduta lo scorso 12 gennaio a causa delle dimissioni contestuali della metà più uno dei consiglieri comunali e la gestione dell’ente era stata affidata ad un Commissario Prefettizio.

Il sindaco Massimo Lanzillotti, eletto nel 2018, si era dimesso dalla carica di primo cittadino a fine dicembre 2020. Nel giugno scorso, dopo le indagini della Dda di Lecce sulle presunte minacce ed il voto di scambio durante le amministrative che lo videro vincitore, il Viminale inviò a Palazzo di città una commissione d’inchiesta al Comune di Carovigno che aveva lo scopo di verificare, tramite un accesso ispettivo antimafia, l’eventuale presenza di collegamenti tra l’amministrazione locale e la criminalità organizzata e i conseguenti condizionamenti sull’attività amministrativa. Adesso arriva lo scioglimento del Consiglio.

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