“A distanza di ben sei mesi da una delibera di indirizzo della Giunta Municipale (20 novembre 2018), a scuola praticamente terminata, ci si è decisi a far partire un progetto sperimentale per consentire l’attività di integrazione scolastica anche nelle ore pomeridiane. Il tutto, per un costo supplementare di 93mila euro.
Decisione condivisibile, se non fosse che la sede scelta è quella del Centro polivalente per anziani del rione Bozzano.
In sostanza le centinaia di anziani che frequentano abitualmente la struttura non potranno usufruirne perché la stessa sarà occupata dai bambini che frequenteranno le iniziative di integrazione scolastica.
Nell’interrogazione che ho presentato chiedo di sapere se la struttura è dotata di impianti (anche igienici) adatti ai bambini e comunque se è dotata dotata dei necessari adeguamenti strutturali ed impiantistici, se è stato predisposto un piano ad hoc per la gestione della sicurezza, se è stata fatta una valutazione dei rischi, se esistono barriere architettoniche e, nel caso affermativo, se le stesse possono essere rimosse sulla base di quanto previsto dalle recenti normative di settore. Il tema della sicurezza è un tema serio che, soprattutto per quanto riguarda i bambini, non va mai sottovalutato.
Chiedo, infine, se gli anziani ospiti del Centro polivalente sono stati informati e se sono state ipotizzate soluzioni alternative per i giorni e gli orari durante i quali sarà effettuata attività di integrazione scolastica.
