Lista “Per San Pietro” risponde al sindaco Rizzo: “La vergogna la rispediamo al mittente”

Quella che abbiamo posto era una semplice e opportuna domanda, ovvero, se la scelta dell’autovelox sulla SS613, sia stata dovuta ad una esigenza dettata da motivi di sicurezza stradale, o da una mera scelta economica.

La reazione scomposta del Sindaco Rizzo, che ci accusa di dover “provare vergogna o di pochezza di idee e contraddizioni ” non lascia spazio a nessun dubbio né a noi né alla stragrande maggioranza dei cittadini che , aldilà delle simpatie politiche, hanno etichettato quel provvedimento solo un modo per fare cassa.

Assumono infine le connotazioni del ridicolo e grottesco le accuse che ci muove il Sindaco Rizzo, quando ci etichetta “smemorati e incoerenti “. Molto probabilmente, dichiara il consigliere Solazzo, dimentica volutamente che il sottoscritto, insieme ad altri consiglieri di maggioranza dell’ex amministrazione Renna, dal 2015 al 2016 come lui afferma, non si sono mai limitati a mere alzate di mano, come hanno fatto finora i suoi in Consiglio Comunale, ma hanno agito sempre, assumendosi tutte le responsabilità, di decidere nell’interesse del paese e di tutta la cittadinanza.

Cosi come abbiamo detto in campagna elettorale e, per il compito che ci hanno conferito i cittadini, noi saremo vigili e attenti a tutto ciò che questa maggioranza metterà sul campo, e può star tranquillo il Sindaco Rizzo, che di questo non potremmo mai provare vergogna, caso mai, lo invitiamo a porsi delle domande, magari spogliandosi di quell’ atteggiamento spocchioso, arrogante e offensivo che assume ogni qualvolta gli vengono posti dei rilievi.

Da segnalare l’ormai collaudata prassi del sindaco Rizzo di assegnare, in maniera deludente, tutti i lavori con affidamento diretto, (vedi determina n°547) che stanzia €18470, alla ditta “Angolo Verde” di San Vito dei Normanni, per la nuova riparazione della ormai celebre passerella disabili di Campo di Mare.

Nella determina si  deduce anche che i criteri per stanziare tale importo, non sarebbero definiti in base al lavoro e al materiale necessario per la riparazione ma “con una comparazione con lavori analoghi”,  questa approssimazione si evince chiaramente anche con l’abbandono delle tavole di legno vicino alla passarella, definite procedure normali dai consiglieri di maggioranza, in quanto una riparazione della passerella viene confusa con un cantiere.

Intanto, come il titolo di una famosa canzone, “l’estate sta finendo” e la passerella forse si vedrà, ma visto che settembre è dietro l’angolo, aspettiamo con ansia che possano riaprire gli impianti sportivi, dichiara il consigliere Mariano, perché sono mesi che chiediamo delucidazioni in merito con relativa interrogazione alla quale il Sindaco ha pensato bene di non rispondere sempre nel rispetto di quelle regole di cui si vanta di essere il tutore.   Meno boria, quindi, più umiltà ed essenzialmente  confronto civile ed “operatività efficace”.

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