Si è tenuto presso l’auditorium “Maniglio” del Liceo Scientifico “Fermi-Monticelli” di Brindisi l’evento finale di  – Destinazione Futuro. Più “spazio” alle scuole – un  percorso educativo, promosso dal Distretto Tecnologico Aerospaziale Pugliese con il Patrocinio dell’USR per la Puglia e di ASI, rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado della regione Puglia. Il progetto, che trova la sua collocazione nell’ambito dell’iniziativa di carattere europeo Global Space Economic Workshop (GSEW), che quest’anno ha per oggetto il tema Space Cybersecurity for Mobility organizzato  dal DTA  Puglia in stretta collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e l’Agenzia Spaziale Europea  (ESA), ha coinvolto 172 scuole delle provincie pugliesi che hanno sviluppato itinerari didattici che hanno avuto  per oggetto “La vita nello spazio” approfondendo le tematiche dell’alimentarsi (cosa e come si mangia in orbita), del muoversi  e della ricerca scientifica  nello spazio. Il concorso, collegato al progetto, impegnava le classi aderenti a realizzare, nella scuola primaria e di I grado, elaborati che dovevano definire e commentare “menu spaziali” o  “schede di allenamento spaziale”, mentre agli studenti della secondaria di II grado veniva richiesto la compilazione di un “poster scientifico”.

All’evento finale, organizzato per premiare i lavori più meritevoli, hanno partecipato 10 classi, per un totale di 230 alunni, accompagnati dai rispettivi docenti convenuti a Brindisi da tutte le provincie pugliesi. La prof.ssa  Stefania Metrangolo – Dirigente Scolastico Liceo Scientifico “Fermi – Monticelli”, ha rivolto ai partecipanti un saluto di benvenuto sottolineando la portata formativa dell’iniziativa, sono poi intervenuti il dott.  Giuseppe Acierno – Presidente Distretto Tecnologico Aerospaziale, DTA scarl, il dott. Vittorio Cotronei dell’Unità Tecnica di Presidenza, Agenzia Spaziale Italiana e la dott.ssa  Ersilia Vaudo – Responsabile di Diversità ed Inclusione dell’Agenzia Spaziale Europea. I bambini e i ragazzi delle varie scuole hanno potuto presentare i lavori realizzati che sono risultati tutti originali, interessanti e anche, in alcuni casi, divertenti meritando l’apprezzamento della commissione giudicatrice del concorso. Molto seguito e applaudito è stato l’intervento di Jean-François Clervoy, Astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea, che ha raccontato la sua “vita da astronauta” suscitando molte domande da parte dei ragazzi.

Le classi del Liceo “Fermi-Monticelli” che hanno partecipato all’iniziativa, ognuna con un ottica diversa e tutte in collegamento con contenuti curriculari delle discipline dell’asse scientifico-tecnologico, hanno realizzato percorsi di approfondimento soprattutto sul  tema del “lavoro” nello spazio per riconoscere e comprendere l’importanza che assumono gli esperimenti scientifici che gli astronauti conducono durante le loro missioni.

La classe 1A, dell’opzione Scienze Applicate, ha dato un titolo al suo lavoro: “Voglio le ali da astronauta” che appare più che altro  come un desiderio, quasi un auspicio per ragazze e ragazzi che, riconoscendo il fascino e l’importanza di quanti lavorano nel settore spaziale, aspirano un giorno, come scrivono, a “poter abbracciare la Terra con uno sguardo”.

L’adesione all’iniziativa di un così rilevante numero di classi dimostra come le scuole pugliesi siano costantemente impegnate nel compito, non facile, di preparare le nuove generazioni alle sfide del futuro, come sottolinea efficacemente il titolo del progetto didattico.

LASCIA UN COMMENTO