L’ex assessore Luperti: “Il Rossi ‘moralizzatore’ ha lasciato il posto al Rossi ‘spendaccione'”

Che fine ha fatto il “Rossi” che emetteva sentenze sull’operato delle altre amministrazioni e che riteneva superflua ogni spesa legata all’attività amministrativa? Il “Rossi sindaco” è lontano anni luce da quel bravo consigliere comunale di opposizione. Di esempi negativi, purtroppo, l’attuale primo cittadino ce ne presenta uno dietro l’altro. A fronte della gravissima crisi finanziaria in cui versa il Comune (e nonostante le sollecitazioni anche di qualche consigliere della sua maggioranza) sindaco, presidente del Consiglio Comunale e assessori non hanno ritenuto di rinunciare ad un solo euro dei loro stipendi. E non è stato tagliato un solo euro neanche delle spese relative allo staff del sindaco. A tutto ciò si aggiungono anche le spese per viaggi. In occasione dell’ultimo incontro svoltosi a Roma (sui CIS) il sindaco Rossi avrebbe potuto partecipare da solo ed invece in gita ci sono andati in cinque: il sindaco, il vice sindaco Brigante, l’assessore Covolo e due dirigenti! E dire che si trattava di una semplice riunione interlocutoria. Nell’ambito del progetto comunitario “EUBorCo” (condivisione di esperienze e pratiche per l’accoglienza ai rifugiati) dal 23 al 26 gennaio sono andati in Spagna (a Viator, in Andalusia) – vedi determina n. 2/20 del settore Programmazione Economica – l’assessore Oreste Pinto, i consiglieri comunali Maurizio Pesari e Paolo Antonio Le Grazie ed il sig. Domenico Turrisi. D’accordo, le spese di viaggio e di soggiorno sono a carico del progetto (e quindi non gravano sulle casse comunali) ma a che titolo ci va un signore che non lavora per il Comune invece di un dirigente comunale o di un qualsiasi dipendente dell’ente che si occupa di questo settore? Il nome del sig. Turrisi compare spesso tra i sostenitori più accaniti del sindaco Rossi e di Brindisi Bene Comune. Per carità, avrà pure competenze specifiche, ma forse andavano indicate anche all’interno della determina. Possibile che si stia fermi ancora all’abc di un atto amministrativo? Del resto, un problema simile ce lo siamo posti in tanti quando Rossi ha scelto come avvocato esterno del Comune un ex candidato di Brindisi Bene Comune (ed anche attuale suo sostenitore) e quando ha piazzato altri personaggi del suo movimento in altri posti-chiave (vedi Fondazione del Teatro ed altri enti a partecipazione comunale). Tutto ciò – ed è questa la cosa più triste – avviene nel silenzio generale delle opposizioni. Tutti zitti, a dimostrazione del fatto che si accontentano di una sedia in consiglio comunale e di qualche spicciolo di gettone di presenza. Ma la ruota sta girando per tutti….

Lino Luperti – ex assessore all’Urbanistica del Comune di Brindisi

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1 COMMENTO

  1. Ti ringrazio per queste notizie, e mi chiedo perché l opposizione non le rende pubbliche?? Ho scritto in altra occasione che questa amministrazione si autoassolve con la legalità, ma basta guardare la città che non ha vita e soprattutto non ha speranza, sembra una città abbandonata, c’è solo il movimento delle scuole.. E allora bisogna inventarsi qualcosa perché il ministro in visita ha parlato molto di Taranto e poco di brindisi, non mi aspetto granché… Continuano a sollecitare la zes ma chi volete che venga a creare aziende con i problemi di delinquenza e inefficienza a tutti i livelli?? Vedremo spero di aver torto

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