Lega: si dimette il segretario cittadino Mimmo De Michele

Mimmo De Michele

Al Segretario Federale
Sen. Matteo SALVINI
sede

Al Segretario Regionale
Sen. Roberto MARTI
sede

 

Al Segretario Provinciale
Sen. Vittorio ZIZZA
sede

 

Oggetto: Dimissioni Coordinatore cittadino; comunicazioni

Il sottoscritto Avv. Cosimo DE MICHELE, Segretario della Lega Salvini Premier della città di Brindisi, con la presente comunica le sue immediate ed irrevocabili dimissioni dalla carica medesima e da quelle provinciali per sopraggiunti motivi professionali.
Durante questo mio mandato, per più di un anno e mezzo “limitato” da una pandemia che ha reso oggettivamente impossibile una gestione piena dello stesso, ho cercato più volte di realizzare l’ideale di partecipazione, di democrazia e meritocrazia, ho lavorato con passione e serietà per il consolidamento di un partito propositivo e decisionale nella sua collegialità: un partito che non fosse fatto solo dall’autorevole nomenclatura partitica e di vertice, ma anche e soprattutto da un elettorato maturo e attento alle problematiche cittadine.
Mesi difficili dove attraverso una proficua e costante collaborazione con l’esecutivo cittadino, che ringrazio vivamente, ed il capogruppo consiliare, ho cercato, con umiltà e dedizione, di garantire l’unità del Partito in città e soprattutto, anche faticosamente, per cercare di avvicinarlo alla società civile, superando quel rodaggio culturale (e politico) che ha sempre visto la Lega come il nemico del Sud e dei meridionali. Un umile e personale lavoro da “militante” che ha dato anima e corpo al partito in terra di Brindisi, attraverso decine di comunicati su temi locali e nazionali, gazebo, interviste, riunioni interne e di coalizione, campagne elettorali e volantinaggio, sempre con serietà e dedizione.
Non solo: in questo anni ho visto il partito, nelle diverse competizioni elettorali affrontate, senza ricoprire ruoli istituzionali, siano essi parlamentari o regionali, senza sede e senza mezzi finanziari, nello scetticismo generale e grazie al lavoro encomiabile di tutti i dirigenti locali e capogruppo, raggiungere risultati importanti in termini di consenso, in rapporto alle singole percentuali regionali e nazionali: dati che avrebbero dovuto riconoscere, per la città di Brindisi, giusta e legittima, una candidatura “utile” (e non certo di servizio) alle recenti elezioni politiche.
Sono nato e cresciuto nella politica, ho avuto l’onore e l’onere di svolgere importanti ruoli di partito ed istituzionali come Consigliere comunale, Assessore, Vice Presidente del Consiglio e vice coordinatore provinciale; un bagaglio di esperienza, umana e politica, che ha rafforzato non solo i miei principi, valori ed ideali, ma soprattutto un convincimento assoluto al di là di false retoriche e cioè la politica è “una cosa seria”.
Sono personalmente convinto che ogni incarico, ogni ruolo pubblico-politico che ci viene affidato (a maggior ragione quando vi sono difficoltà oggettive per adempierlo pienamente) debba avere una scadenza e rispetto alla quale, con responsabilità, farsi da parte lasciando spazio ad altri, altrettanto degni, capaci, competenti e moralmente retti.
Ragione per la quale, per i summenzionati motivi, non potendo dedicare in toto la mia persona a svolgere questo delicato e fondamentale ruolo, nonché non condividendo più, seppur legittima e spesso condivisa, la linea politica in seno all’Assise comunale, concludo questo percorso ringraziando per la stima, la collaborazione e l’affetto avuto i tanti dirigenti e iscritti in questi lunghi ed avvincenti mesi.
Avv. Cosimo DE MICHELE

 

 

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1 COMMENTO

  1. In assenza di titolo e nel superare a piè pari un qualsiasi giudizio sulle dimissioni presentate dalla carica di segretario cittadino di Brindisi della Lega da parte dell’avv. Cosimo De Michele, colgo l’occasione per informare, come fatto connesso, che si è tenuto nei giorni scorsi il Consiglio comunale per deliberare su quattro argomenti posti all’o.d.g. dal presidente della Assemblea, eletto di recente a seguito di abbandono dal suo Movimento politico e per il determinante mantenimento numerico dell’Amministrazione Rossi. Orbene, detti provvedimenti sono di già irregolari ancor prima della presentazione in Consiglio per l’inosservanza di norme che dovevano essere rilevate dall’Organo di Programmazione e da quello Esecutivo ed ancora sono illegittimi ai sensi di legge e regolamento per il mancato esercizio nei termini del potere di verifica degli atti da parte dei consiglieri. Vero è che da parte dei cosiddetti consiglieri di opposizione, titolari di denuncia alla Magistratura non risulta a conferma del passato alcuna azione, anzi per il caso specifico si è aggiunto ancora una volta il voto favorevole dell’unico consigliere della Lega, Ercole Saponaro, ritenuto probabilmente ormai in forza alla compagine di questo Sindaco, Assessori e Maggioranza numerica.
    Brindisi, 03/10/2022 Franco Leoci

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