LECCE –  E’ Carlo Salvemini del centrosinistra il nuovo sindaco di Lecce. Si è imposto al ballottaggio con il 54,76 per cento (22.050) voti, sull’avversario Mauro Giliberti del centrodestra.

A Lecce non vinceva un sindaco del centrosinistra dal 1995, anno in cui alla guida del capoluogo salentino andò proprio il padre di Carlo Salvemini, Stefano, all’epoca candidato dell’Ulivo, che governò fino al 1998. Da quel momento, Lecce è stata guidata da giunte di centrodestra. Ai due mandati consecutivi del sindaco Adriana Poli Bortone, se ne sono aggiunti altri due del sindaco Paolo Perrone. Fondamentale per la vittoria di Carlo Salvemini, consigliere comunale uscente,è stata la frattura nel centrodestra cittadino generata da Alessandro Delli Noci, assessore all’Innovazione tecnologica nell’esecutivo di Perrone, che ha deciso di staccarsi dalla coalizione e di candidarsi alla carica di sindaco con il sostegno di liste civiche e dell’Udc. Delli Noci, dopo il primo turno, ha deciso per l’apparentamento con Carlo Salvemini. Il patto prevedeva, in caso di vittoria, la carica di vicesindaco ad Alessandro Delli Noci. Alla luce del risultato delle urne, l’accordo ha funzionato, mentre il centrodestra si è sfaldato, come dimostrano i 5.667 voti persi da Giliberti rispetto al primo turno e gli oltre 6.800 guadagnati da Carlo Salvemini. Tra i due candidati, alla fine, vi e’ stata una differenza di 3.830 voti in una giornata, quella di ieri, che ha fatto registrare un’affluenza alle urne del 52,75 per cento, in calo di quasi 20 punti rispetto al primo turno, quando si era raggiunto il 68,27 per cento.

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