Pasquale Luperti

BRINDISI – Il nostro articolo sulla Lancia Aurelia di proprietà della Fondazione Maria Rosaria Giannelli ha scatenato un dibattito ma, soprattutto, un vespaio di polemiche.

Inizialmente ci eravamo chiesti dove fosse andata a finire, considerato che – dopo essere stata per due anni (dal febbraio 2013 al maggio 2015) nell’androne scoperto di Palazzo Nervegna, esposta alle intemperie, la avevamo lasciata in una carrozzeria di via Appia per una sistemata. Poi, nessuno – da Palazzo di Città – ha più fatto sapere nulla. La sua sistemazione poteva saperla solo chi magari ne aveva disposto il trasferimento. Bene, dopo qualche ora si è ‘scoperto’ che la prestigiosa auto era custodita – in pessimo stato – nel deposito mezzi della Brindisi Multiservizi.

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Nel frattempo, però, qualcuno ha fatto sapere che ci sarebbe un consigliere comunale particolarmente ‘interessato’ a quella auto, mentre un nostro lettore (il cui nome è leggibile nei commenti sotto ad uno dei nostri articoli, ndr), ha scritto che “la Lancia (targata BR 6770 (Telaio matr. 1005 – Motore matr. 1014) negli anni 50 è stata assicurata con SARA Assicurazioni e risultano bolli pagati fino alla fine degli anni 60 (addirittura all’epoca ha pagato fino a 73.000 lire l’anno). Esistono i documenti originali conservati da qualcuno”. Ed aveva concluso: “Farebbe in tempo a rimetterli nel vano cruscotto della stessa macchina. Grazie e mi fermo qui”.

Oggi, il cappogruppo dei Coerenti per Brindisi Pasquale Luperti ha scritto una interrogazione al sindaco Carluccio: “In questi giorni – scrive Luperti – è montata una polemica sulla Lancia Aurelia donata al Comune di Brindisi dal defunto Giannelli. Questa polemica sta portando a facili conclusioni e commenti spiritosi. Qualche consigliere comunale fa intendere che la prestigiosa auto d’epoca sia finita a casa di qualcuno. Per evitare i soliti spiacevoli pettegolezzi, chiedo alla Sindaca di farmi sapere dove si trova l’auto, le condizioni in cui versa questo prezioso reperto (è stata preservata dalle intemperie e dagli agenti atmosferici?), dove è stata allocata la stessa auto dopo lo spostamento da Palazzo Nervegna e quali sono le intenzioni dell’Amministrazione Comunale circa la sua definitiva destinazione”.




1 COMMENTO

  1. Correvano gli anni…..quando al sottoscritto, componente effettivo della sezione decentrata del Comitato Regionale di Controllo sugli atti degli Enti Locali esistenti sull’intero territorio provinciale di Brindisi (CORECO), venivano affidati dal sapiente presidente dell’Organo dr. Marcello Mele, la maggior parte dei provvedimenti finanziari adottati dagli Enti Autarchici Territoriali per l’espressione del parere da rendere al Comitato. Accadeva talvolta che concettualmente alcune vedute su provvedimenti affidatimi non trovavano consonanza, e viceversa, con quelle assegnate al vice prefetto vicario, componente effettivo dell’Organo di controllo in rappresentanza del Governo nazionale. Ciò premesso, ebbe a verificarsi che il Commissario di Torre S.Susanna della Fondazione Giannelli trasmise per la presa d’atto al Coreco il provvedimento di vendita della prestigiosa automobile Lancia Aurelia ceduta dal podestà alla Fondazione. Ritenendo immotivatamente, per avere più volte relazionato con richieste di chiarimenti sulla gestione commissariale della Fondazione, ebbi un ingiusto momento di turbamento nel rilevare di non essere l’affidatario della redazione del parere sul provvedimento. Purtroppo, la correttezza dell’atto amministrativo e le puntuali osservazioni rivoltemi dai colleghi a ricercare le motivazioni per l’annullabilità dell’atto, aumentarono la rabbia con l’avventata dichiarazione che ha tradito, sia pure per una sola volta, il mio modo di essere e la mia educazione: “tanto voi non siete di Brindisi, ma almeno condizionate la presa d’atto alla consegna dell’automobile al Comune” Ho appreso dopo anni che in effetti tale consegna ebbe luogo.

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