Le Associazioni presentano le osservazioni alla VAS del Piano Regolatore Portuale

Nei termini fissati dalla procedura le scriventi associazioni hanno inviato – alla Direzione Generale Valutazioni Ambientali del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – le osservazioni alla VAS del Piano Regolatore Portuale (PRP) di Brindisi. Queste, potevano essere presentate da chiunque (istituzioni, associazioni, ordini professionali, semplici cittadini ecc.) avesse ravvisato nel PRP aspetti contestabili e/o migliorabili.

Nella pressoché totale assenza di spirito critico costruttivo che contraddistingue le massime espressioni della nostra città abbiamo inteso far sentire la nostra voce, non omologarci ad un dilagante e preoccupante silenzio-assenso che porta ad accettare qualsiasi cosa calataci dall’alto di interessi estranei a quelli del nostro territorio, in una sorta di acquiescenza che si confonde spesso con una forma di rassegnazione.

Il PRP presentato dall’AdSPMAM assomiglia molto ad una variante del vecchio piano regolatore più che ad un vero e proprio nuovo strumento programmatore, non abbiamo notato nulla di innovativo che proietti il porto nei futuri scenari. Ci sarebbero molte cose da approfondire seriamente e, con ogni probabilità, modificare. Del resto, si commenta da sé, uno strumento pianificatore portuale che, invadendo altrui competenze, pensa e ritiene finanche “importante ipotizzare un collegamento pedonale …. tra piazza Vittorio Emanuele II e il capannone ex-Montecatini”,  in pratica una “passerella tra il lungomare e sant’Apollinare” sulla quale farsi quattro passi.

WWF, Legambiente, Italia Nostra, Forum Ambiente Salute e Sviluppo, NO Tap-Snam, Salute Pubblica

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