Forza Italia chiede l’immediato ritiro della delibera con cui si propone l’internalizzazione dei servizi primari di riscossione.
Ancora una volta, infatti, il sindaco Rossi e la sua maggioranza stanno dimostrando di non avere la minima idea di come si amministra una città, non guardando ai bisogni dei cittadini ma solo alla quadratura dei conti dell’ente.
Internalizzare i servizi primari di riscossione è inaccettabile, soprattutto perché andrebbe a provocare la perdita del posto di lavoro per più della metà degli attuali dipendenti dell’Abaco. Il tutto, peraltro, senza determinare grandi risparmi (anzi, potrebbero addirittura crearsi le condizioni per spendere di più rispetto ad oggi).
Ma Rossi ed i suoi fanno finta di non saperlo e, come al solito, si girano dall’altra parte per non affrontare la realtà.
Forza Italia aveva annusato da tempo le reali intenzioni della maggioranza e, ancora una volta, non ci sbagliavamo. Siamo pronti a batterci con ogni mezzo, pertanto, perché la delibera venga ritirata prima della discussione in consiglio comunale.
Allo stesso tempo, chiediamo con forza che si apra un tavolo fra tutte le forze politiche cittadine finalizzato alla individuazione di soluzioni alternative capaci di non danneggiare l’ente ma, allo stesso tempo, di non provocare la perdita di posti di lavoro.
Riccardo Rossi faccia il sindaco – se ne è capace – e si assuma tutte le responsabilità che ricadono proprio su un primo cittadino.
Rifiutare il confronto e rintanarsi nel proprio ufficio è un atteggiamento mai visto a Brindisi tra chi ha ricoperto quel ruolo a Brindisi. Ecco perché Forza Italia non resterà a guardare un solo istante e richiamerà ciascuno alle proprie responsabilità.
Avv. Roberto Cavalera – capogruppo consiliare Forza Italia
Dott. Gianluca Quarta – consigliere comunale Forza Italia
Il coordinamento cittadino di Forza Italia