“L’Amministrazione risponda in consiglio su decreto ingiuntivo che condanna l’Ente ad esborso di oltre 58 mila euro”

BRINDISI – “Oggi – dichiarano i Consiglieri Alparone e Giglio del Movimento 5 Stelle – abbiamo depositato un’interrogazione urgente sulla vicenda che ha portato alla condanna dell’Ente ed al conseguente decreto ingiuntivo di oltre 58 mila euro, nel contenzioso tutto interno al Comune in materia di rifiuti e Aro Brindisi/2.

Essendo la natura del contendere tutta interna al Comune, abbiamo chiesto all’Amministrazione di rispondere in Consiglio su alcune questioni poco chiare sull’intera vicenda.

Nello specifico abbiamo chiesto di prendere visione di tutti gli Atti (se esistenti) inerenti al tema, al fine di poter esprimere un giudizio sulla regolarità della procedura eseguita, con l’eventuale esclusione di danni erariali che, al momento, appaiono presenti oltre alla quasi certa creazione del debito fuori bilancio per il mancato impegno di spesa conseguente all’esito del giudizio.

Nello specifico abbiamo fatto richiesta di ricevere:l’atto formale di affidamento dell’incarico al suddetto Dirigente con la indicazione, tre le altre, di orario di lavoro e compenso dovuto; la richiesta formale dell’interessato ad ottenere il compenso dovuto; gli atti relativi all’incarico succitato; la Delibera di affidamento, previo relazione del settore Affari Legali, contenente la descrizione completa dell’incarico, dell’impegno di spesa al professionista difensore nel giudizio promosso dal Dirigente dott. Del Citerna che, proprio per la qualifica ricoperta in seno all’Ente, potrebbe non avere titolo al compenso pattuito.

Speriamo – concludono i 5 stelle – che le risposte ed i pareri arrivino prima del Consiglio e non, come pessima consuetudine, durante lo svolgimento dello stesso”.

 

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